Etica, responsabilità e sostenibilità: Angelina Jolie inaugura Atelier Jolie, un brand attivo e fuori dal coro

Conosciamo bene Angelina Jolie. La passione che caratterizza ogni suo progetto, i valori a lei cari in cui crede fermamente, che pratica e che contraddistinguono da sempre la sua immagine rendendola un’attrice impegnata ben oltre l’universo cinematografico. Rispetto ai marchi di moda e beauty che vediamo essere lanciati costantemente da celebrity e influencer, Atelier Jolie si pone in un’ottica nuova, mirata ad accontentare i desideri di un pubblico che ama la moda ma allo stesso tempo desidera acquistare capi frutto di un processo produttivo responsabile in ottica etica e sostenibile.

Atelier Jolie: maestranze in prima linea per abiti su misura e personalizzati, le persone al centro

La linea verrà ufficialmente lanciata il prossimo autunno 2023 ma dai primi post condivisi sull’account Instagram ufficiale e dalle dichiarazioni dell’attrice è molto chiaro il concept che Angelina Jolie intende dare al suo marchio.

Protagonisti infatti saranno sarti, artigiani e piccole maestranze che entrano in contatto diretto con il cliente, creando un rapporto dove al centro vi sono le persone: una direzione nuova rispetto a quella attuale del fashion system che vede al centro la figura del direttore creativo. Tra i primi post pubblicati dal brand infatti c’è una call dedicata alla ricerca di sarti: “Cerchiamo sarti che comprendano la qualità e la creatività. Il primo atelier sarà a New York, questa chiamata è per i sarti che vivono lì. Speriamo che presto ce ne saranno altri, mentre costruiamo una famiglia globale“. L’idea quindi è quella di acquistare capi e modelli direttamente su disegno e non già confezionati e visionato da un creatore di moda.

Così infatti Angelina Jolie ha sintetizzato la mission del suo Atelier, che scardina completamente il concetto a tutti noto di brand: Chiunque può creare. Allora perché bramare i prodotti delle griffe? Gli stilisti spesso disegnano o approvano i modelli, ma sono i sarti che fanno la differenza e con i quali amo veramente creare. Eppure questi designer raramente ottengono il credito e il rispetto che meritano. Senza voler offendere gli stilisti di fama mondiale, non saranno loro al centro di questo progetto, che mira a valorizzare artigiani, designer emergenti e… il pubblico”. Un progetto quindi che si pone anche nell’ottica di offrire opportunità a giovani emergenti.

Sostenibilità e upcycling: l’etica di creare con le rimanenze

Atelier Jolie si pone anche nell’ottica di “educare” i fashion addicted ad uno sguardo diverso e di convivere valori di etica, responsabilità e sostenibilità con i consumatori che desiderano acquistare prodotti che abbiano a cuore l’ambiente. Al centro del brand c’è quindi l’upcycling, una pratica che consiste nel valorizzare tutto ciò che normalmente verrebbe gettato.

Per la creazione di capi e capsule, è in atto già una collab con Chloé da sempre vicina alle tematiche di fashion e ambiente, si utilizzeranno solo materiali vintage e giacenze rimanenti, senza necessità di avvalersi di nuove risorse materiali e costruendo così un perfetto modello di economia circolare.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 10 Giugno 2023 18:12


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