La nota Arianna David ha raccontato alcuni aspetti della sua vita passata ricordando anche la relazione con il compianto Giorgio Faletti.
In passato aveva raccontato i suoi problemi con il fisico e il cibo. Ora, invece, Arianna David è tornata su un altro argomento delicato, quello della relazione avuta con il compianto Giorgio Faletti. La modella e soubrette, intervenuta a ‘La Volta Buona’ su Rai 1 ha spiegato come sia nata la loro storia e anche i motivi della rottura.
Arianna David e la storia con Giorgio Faletti
Ospite de ‘La Volta Buona’ su Rai 1 con Caterina Balivo, Arianna David ha parlato della sua passata relazione con il compianto Giorgio Faletti. All’epoca della loro storia, i due avevano una importante differenza d’età . “Portavo rispetto al personaggio che era anche perchè era molto più adulto”, ha spiegato in alcuni passaggi dell’intervista la donna.

Successivamente ha raccontato anche come si siano conosciuti e come siano arrivati a stare insieme: “Lui conduceva il programma dove ci siamo conosciuti (nel 1992 ndr). Dopo la trasmissione andavamo spesso a cena con il gruppo. Lui scherzava sempre e, tra una battuta e l’altra, ci siamo presi in simpatia. Poi la simpatia è diventata amore”, ha detto la David.
“Era un uomo di spessore, con grandi valori. Una persona di una cultura incredibile. Da lui ho imparato tantissimo, sia a livello umano che professionale”
La differenza d’età e la reazione della madre
A causa della differenza d’età , la David, almeno inizialmente, decise di tenere segreta la relazione: “Non lo dissi subito alla mia famiglia perchè comunque aveva 2 anni in meno di mia mamma; dovevo trovare il modo di entrare in questa sfera”, ha svelato a ‘La Volta Buona’ la donna. “Poi ovviamente la cosa è venuta alla luce, lo hanno conosciuto e frequentato”.
Proprio la famiglia, ed in particolare la madre della bella Arianna, fu uno dei motivi della fine della storia dopo circa un anno: “Mia mamma aveva paura che me ne andassi di casa. L’ho trovata in lacrime. Così ho detto a Giorgio che non era il momento giusto. Le nostre vite hanno preso poi strade diverse”.