Protagonista di una bella intervista per Grazia, la nota cantante Annalisa ha parlato del rapporto con se stessa in vista dell’arrivo dei 40 anni.
Dopo il cambio look travolgente che l’ha vista protagonista nelle scorse giornate in occasione del lancio del suo nuovo pezzo ‘Maschio’, Annalisa ha rilasciato una bellissima intervista a Grazia in vista del suo 40esimo compleanno. Diversi gli spunti su cui la cantante si è soffermata. In particolare spicca quello relativo al rapporto con il proprio corpo e la propria sensualità.
Annalisa e il rapporto con la sensualità
Considerata dal pubblico tra le cantanti più brave e allo stesso tempo più belle del panorama musicale italiano e internazionale, Annalisa è stata intervistata da Grazia dove non sono mancati appunto dei passaggi in merito al suo rapporto col proprio fisico e una sensualità che negli anni è aumentata anche in relazione agli impegni professionali.

“Su questo sono sempre stata un po’ bloccata, non ho mai vissuto con facilità la mia sensualità”, ha ammesso l’artista. “Giocare con il mio lato più sexy è un processo, non ancora semplice per me, ma mi sto impegnando. Oggi mi piaccio di più, mi diverto a giocare con le mie immagini più intriganti. Prima facevo più fatica, forse perché a 20 anni ne dimostravo 12. Rispetto alle mie compagne, con un corpo già femminile, ero in ritardo: mi prendevano in giro”.
L’arrivo dei 40 anni e il rapporto con il marito
Il 5 agosto prossimo, Annalisa festeggerà 40 anni e su cosa farà ha le idee molto chiare: “Quel giorno lì mi chiuderò in casa e piangerò lacrime amare”, ha detto con grande ironia. E sul fatto che continui a dimostrare un’età minore: “Solo fuori, e neanche sempre. Dipende da come mi sveglio. Dentro invece sono 12 in più”.
Tra i vari passaggi dell’intervista anche uno sul marito, Francesco Muglia: “L’aspetto più prezioso è aiutarci, confrontarci, fare squadra. Francesco è un grande sostegno in tutto, sia nelle dinamiche familiari, sia in quelle lavorative. Ho trovato in lui un alleato, qualcuno che mi aiuta a vedere le cose in maniera diversa, anche critica. Magari a volte litighiamo, perché non andiamo sempre d’accordo, non abbiamo sempre le stesse visioni, però serve”.