Un nuovo farmaco, studiato in fase 3 da un gruppo di ricercatori americani, rallenta la malattia di Alzheimer: lo studio dona speranza.

Un’azienda farmaceutica americana sta conducendo ricerche importanti su un medicinale che potrebbe rallentare il morbo di Alzheimer. La ricerca, arrivata alla fase 3, è molto importante perché, oltre a ritardare i sintomi, ha dimostrato che i pazienti che assumono il nuovo farmaco non manifestano peggioramenti clinici.

Alzheimer, nuovo farmaco rallenta la malattia: lo studio

Buone notizie per quanti lottano contro il morbo di Alzheimer. La Food and Drug Administration statunitense potrebbe presto approvare un nuovo farmaco che consente di rallentare la malattia. Si tratta di un medicinale sviluppato dall’azienda americana Eli Lilly and Company, che in fase di ricerca ha dimostrato di riuscire a ritardare l’aggravamento dei sintomi.

Il nuovo farmaco si chiama Donanemab e va ad agire sulle alte concentrazioni della proteina beta-amiloide nel cervello, rallentando il declino cognitivo. Secondo lo studio, pubblicato sul Journal of the American Medical Association, è in grado di ritardare i sintomi della malattia da 4,4 a 7,5 mesi. Ciò avviene solo se somministrato in fase precoce, ovvero quando la patologia è agli albori.

La ricerca, chiamata Trailblazer-Alz 2, ha riguardato 1736 pazienti con Alzheimer in fase iniziale. Ad alcuni di loro è stato somministrato il Donanemab, mentre ad altri un placebo, per un periodo di 18 mesi, con inoculazione ogni quattro settimane. Terminato il periodo di studio, la malattia è risultata progredita più lentamente in quanti hanno assunto il nuovo farmaco.

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Alzheimer: la nuova medicina evita anche peggioramenti clinici

Oltre ad aver rallentato la malattia, il nuovo farmaco contro l’Alzheimer ha fatto registrate un altro dato importante. I pazienti che hanno assunto il Donanemab non hanno mostrato peggioramenti clinici per almeno un anno. Huzur Devletsah, presidente e direttore generale di Lilly Italy Hub, ha dichiarato: “Questi risultati danno speranza alle persone con malattia di Alzheimer che hanno urgente bisogno di nuove opzioni terapeutiche. Questo è il primo studio di fase 3 in cui una terapia capace di modificare la progressione della malattia replica i risultati clinici positivi osservati in uno studio precedente. Se approvato, riteniamo che Donanemab possa fornire alle persone con malattia di Alzheimer benefici clinicamente significativi, nonché la possibilità di completare il loro ciclo di trattamento già 6 mesi dopo che la placca amiloide è stata eliminata“.

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ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2023 16:26


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