Allergeni della tahina: evitare di mangiarla in caso in allergie al sesamo o a composti dell’olio di sesamo.

La tahina è un cibo ricco di proprietà nutritive in grado di apportare notevoli benefici all’organismo. Si tratta di una crema di sesamo, conosciuta anche con il nome di tahine, tahin o tahine, a secondo del luogo di provenienza. La tahina è un prodotto al 100% di origine vegetale e dunque è adatto anche a chi segue particolari diete vegane o vegetariane. Gli ingredienti base sono i semi di sesamo bianco e olio di semi di sesamo o olio di vinaccioli. Essendo quindi costituito al 99% da sesamo è molto calorico. Tuttavia, come tutti gli alimenti, bisogna prestare particolare attenzione al consumo. Vediamo quali sono i possibili allergeni della tahina.

Allergeni della tahina: leggere attentamente le etichette dei prodotti ed effettuare dei test allergici per verificare le proprie intolleranze alimentari.

La tahina purtroppo non può essere mangiata da chi ha allergie al sesamo. Per capire se si è allergici al sesamo si possono differenziare due modi. Il primo consiste in una ipersensibilità immediata che spesso provoca anafilassi sistemica ed è quindi la più grave. In questo caso bisogna andare in pronto soccorso. Vi è poi il caso di ipersensibilità ritardata a composti specifici, come ad esempio la lignina presente nell’olio di sesamo. La reazione allergica si manifesta come una dermatite e quindi è meno grave.

Prima di acquistare prodotti della cucina medio orientale fare molta attenzione agli ingredienti. Leggere attentamento la lista degli ingredienti e controllare che non vi sia il sesamo o derivati. La tahina, è infatti utilizzata per preparare l’hummus e altri dolci della tradizione araba. Inoltre, è consigliabile fare dei test allergici per verificare se si è realmente allergici al sesamo o a dei particolari tipi di conserventi.

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ultimo aggiornamento: 7 Maggio 2021 8:32


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