Tellynonpiangere, nome d’arte di Giorgio Campagnoli, ha incontrato la grande popolarità grazie alla sua partecipazione ad “X Factor” 2025.
Tellynonpiangere è il nome d’arte scelto da Giorgio Campagnoli, per farsi conoscere nel panorama musicale. Il cantante si è fatto conoscere dal grande pubblico come concorrente della diciannovesima edizione di “X Factor“. Conosciamolo meglio.
Biografia, professione e primi passi nella musica di Tellynonpiangere
Giorgio Campagnoli, classe 2001, originario di San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, ha scoperto la passione per la musica, per caso, a 17 anni, quando ha iniziato a scrivere versi e registrare tracce con un amico usando solo il telefono.
Il suo stile mescola indie-pop, elettronica e cantautorato urbano, con testi introspettivi che toccano temi come l’ansia sociale, la malinconia e le emozioni personali, spesso con un tocco di ironia. Si è fatto conoscere nel panorama musicale pubblicando delle canzoni, come “Blu” e “L’unica”.
Pur coltivando l’interesse per la musica, ha parallelamente svolto altri lavori per mantenersi, tra cui quello di pizzaiolo, in precedenza ha lavorato due anni in fabbrica.
Parlando della sua famiglia, ha svelato qualche dettaglio intimo, quando si è presentato davanti ai giudici di “X Factor”, infatti ha svelato una situazione delicata: “Sono affidato a una famiglia da 16 anni”. Parando della propria madre biologica, con cui ha vissuto per i primi sei anni di vita, ha poi spiegato: “I rapporti con mia mamma li ho mantenuti. Ci vediamo anche ogni tanto, è tutto tranquillo ecco”.
Il nome d’arte “Tellynonpiangere” deriva da due aneddoti dell’adolescenza di Giorgio: un riferimento a un vecchio televisore (chiamato “telly” in slang inglese) e l’esortazione “non piangere”, che rappresenta un modo per motivarsi nei momenti difficili, nel corso del suo passato non facile.
La sua partecipazione a X Factor 2025
Prima del talent, ha pubblicato singoli come “Non mi piacciono molto le persone” (2025, su temi di ansia sociale), “Un posto sicuro” ed altri brani, sotto etichette come NEEDA Records ed Indaco Records (distribuiti da Virgin Music Italia).
Nel 2025 ha deciso di presentarsi al talent “X Factor” 2025 (Sky), dove sin dalle Audizioni, ha incantato i giudici (Paola Iezzi, Achille Lauro, Francesco Gabbani, Jake La Furia) con “Sui muri” degli Psicologi, ottenendo quattro “sì”. Achille Lauro lo ha definito “la dimostrazione che la musica è l’anima”.
Durante la fase Bootcamp, ha proposto la cover di “Superclassico” di Ernia, che lo ha portato avanti. Mentre nella fase Last Call, ha fatto un’interpretazione personale del brano “Pastello bianco” dei Pinguini Tattici Nucleari, guadagnando un posto ai Live Show. Entrato nel team di Francesco Gabbani, che lo ha scelto entusiasta, affermando: “Mi comunichi tanto anche senza parlare”, Tellynonpiangere ha goduto del sostegno di tutta Galliera (il suo paese) che ha fatto il tifo per lui durante ogni puntata del talent targato Sky.
La vita privata di Tellynonpiangere
Non ci sono informazioni pubbliche riguardo la sua situazione sentimentale. Giorgio sembra concentrato sulla sua carriera musicale, e non è propenso a rendere noti dettagli su questo aspetto della sua vita, né sui social né in interviste.
Dove vive?
Tellynonpiangere, al secolo Giorgio Campagnoli, vive a San Venanzio di Galliera, piccolo comune in provincia di Bologna, in Emilia-Romagna. È qui che è cresciuto e dove risiede, come confermato da varie fonti legate alla sua partecipazione a X Factor (2025).
Curiosità su Tellynonpiangere
– Sui social, come il suo profilo Instagram, è solito condividere aggiornamenti sulla sua musica e sull’esperienza di X Factor, con focus sulla sua crescita come cantautore. Non mancano contenuti legati al lavoro come pizzaiolo, al suo gatto ed a momenti di relax.
– La genesi del suo curioso pseudonimo risiede in un nomignolo attribuitogli da un amico, ispirato ad un personaggio cinematografico, anche se non specificato dallo stesso Giorgio. Si potrebbe far riferimento al personaggio interpretato da Leo Fitzpatrick nel film “Kids” (1995). In base poi alla sua storia personale, il nome d’arte è nato dall’aggiunta della lettera “T”, legata ad un episodio scolastico in cui lui si è procurato una piccola ferita alla fronte, trasformando così il simbolo in un elemento distintivo che richiama la cicatrice di Harry Potter, ma senza la componente magica. Il secondo elemento del nome, “NonPiangere”, ha invece una valenza motivazionale: una sorta di mantra per mantenere forza e determinazione.
– Il suo cammino nel talent targato Sky, gli ha offerto la possibilità di mettere in mostra il suo approccio autentico e pragmatico. Il cantante non ha cercato mai artifici, ma semplicemente usato la musica come un mezzo per raccontare chi è, connettendosi con chi lo ascolta. Assecondando il bisogno di condivisione, ha mostrato un potenziale enorme.
