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Guerra mondiale in vista: cosa mettere subito in dispensa (prima che sparisca tutto)

Una donna perplessa sta facendo la spesa al supermercato

Dal cibo a lunga conservazione, scatolette in primis, alle bevande, alcolici compresi: ecco cosa comprare in caso di guerra.

Fino a qualche tempo fa, anche solo ipotizzare una guerra, almeno per noi occidentali, era pura fantascienza. Oggi, invece, sappiamo bene che non si tratta di uno scenario irrealizzabile, anzi. Senza fare inutili allarmismi, ma semplicemente per avere consapevolezza del periodo storico che stiamo vivendo, è bene sapere cosa compare in caso di conflitto.

Cosa comprare in caso di guerra?

Da mesi, ormai, basta seguire un qualsiasi telegiornale o un talk show politico per sentir parlare di guerra. Qualcuno pensa che sia semplice allarmismo, un po’ come quando si tira in ballo una nuova ondata di Covid, altri invece cercano di andare oltre la notizia e valutare in modo critico la faccenda. Non possiamo sapere cosa accadrà, ma vale comunque la pena sapere cosa comprare in caso di conflitto.

Senza andare nel panico, sia chiaro, ma nella vita è sempre importante non farsi trovare impreparati. Tutti andiamo a fare la spesa almeno un paio di volte a settimana e mettere nel carrello anche cibi che possono essere consumati in situazioni di pericolo non costa nulla. Tra l’altro, parliamo di alimenti che mangiamo normalmente, quindi non bisogna sforzarsi più di tanto.

La regola d’oro? Acquistare cibi a lunga conservazione, che non hanno bisogno di essere conservati in frigorifero o cotti. Parliamo, ad esempio, di: tonno o sgombro sott’olio o al naturale, carne in gelatina, verdure al naturale, sott’olio o sott’aceto (mais, piselli, carote, fagiolini, etc), ceci, fagioli, lenticchie, latte a lunga conservazione, bevande vegetali, zucchero, miele, sale, olio extravergine d’oliva, cioccolata fondente, semi oleosi e frutta secca o disidratata. E ancora: crackers, biscotti, pan bauletto, caffè in polvere istantaneo, barrette energetiche, succhi di frutta e acqua, tanta acqua.

Dispensa

Non solo cibo: ecco gli accessori utili

In caso di guerra, le scatolette sono fondamentali. Potrebbe accadere di non avere la possibilità di accendere i fornelli, quindi cibi già cotti che non necessitano di conservazione refrigerata sono l’ideale. E’ importante, però, comprare pure cereali integrali e legumi secchi che durano anni, hanno ottime proprietà nutrizionali, sono energetici e si possono cuocere anche con poca acqua.

Volendo, potete prendere in considerazione pure gli alimenti liofilizzati o da razione militare, nati proprio per permettere la sopravvivenza in condizioni estreme. Non dimenticate qualche bottiglia di superalcolico, come la vodka o il gin. Non servono solo per riscaldarsi quando le temperature crollano a picco, ma anche per disinfettare piccole ferite e strumenti.

Mettendo da parte il cibo, ci sono accessori molto utili in situazioni di pericolo. Per la cottura, ad esempio, si potrebbero comprare fornelli a gas da campeggio con le apposite cartucce, oppure quelli ad alcol solido o gel, o ancora quelli solari. In alternativa, vanno bene anche gli scaldavivande.

Infine, ci sono altri oggetti che probabilmente avete già in casa: pentole in acciaio, posate, apriscatole, accendini, coltelli multiuso, stoviglie in metallo o plastica dura, thermos e contenitori di plastica dura BPA-free.

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ultimo aggiornamento: 8 Ottobre 2025 10:22

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