Vai al contenuto

Dieta dopo i 60 anni, i consigli di Valter Longo per vivere fino a 90 anni e oltre

Coppia di anziani in cucina

Valter Longo, esperto di biogerontologia e nutrizione, indica la dieta da seguire dopo i 60 anni per vivere fino a 90 anni o più: cosa mangiare.

La ricerca sulla longevitĆ  avanza inesorabilmente e, in tal senso, Valter Longo, biogerontologo di fama internazionale, direttore del Longevity Institute presso la University of Southern California e autore di libri bestseller come La dieta della longevitĆ , sottolinea da anni il ruolo fondamentale dell’alimentazione nel rallentare i processi dell’invecchiamento e nel migliorare la qualitĆ  della vita. Per questo, consiglia cibi specifici da inserire nella propria dieta dopo i 60 anni: ecco quali sono.

Dieta dopo i 60 anni, i consigli dell’esperto per vivere più a lungo

Secondo il professore, non sono soltanto i geni a determinare quanto viviamo: se la genetica permette ad alcuni di superare il secolo di vita, per la maggior parte delle persone sono le abitudini quotidiane a fare la differenza. Pertanto, bisogna portare in tavola i cibi giusti che permettono di arrivare ad 80 o 90 anni in buona salute.

Longo ha più volte spiegato che ĆØ necessario adottare un regime alimentare sano giĆ  intorno ai vent’anni, ma ĆØ convinto che non sia mai troppo tardi per correggere il proprio stile di vita, anche dopo i sessanta.

frutta verdura
frutta verdura

L’obiettivo della dieta dopo i 60 anni, chiarisce, ĆØ quello di fornire all’organismo i nutrienti giusti per contrastare l’infiammazione cronica e sostenere il metabolismo.

La cosiddetta “dieta della longevitĆ ” da lui formulata prevede carboidrati complessi non raffinati, provenienti da cereali integrali, legumi e verdure, con un uso regolare di frutta secca e olio extravergine d’oliva.

La frutta andrebbe consumata con moderazione, mentre le proteine, soprattutto di origine vegetale, devono essere introdotte nella dieta in quantitĆ  sufficiente a preservare la massa muscolare soprattutto in etĆ  avanzata.

Digiuno intermittente e Dieta Mima Digiuno

Uno dei punti salienti del metodo Longo ĆØ il concetto di “digiuno senza digiuno“, ossia la limitazione dell’assunzione di cibo in una finestra temporale di circa dodici ore.

Questo schema di digiuno intermittente, a suo avviso, ĆØ sostenibile, ma offre benefici importanti per quel che concerne la regolazione dei processi cellulari legati alla longevitĆ .

A tale principio si affianca la Dieta Mima Digiuno (FMD), protocollo di cinque giorni al mese caratterizzato da un apporto calorico ridotto e prevalentemente vegetale, che – secondo gli studi – stimolerebbe l’autofagia, l’attivazione delle cellule staminali e la rigenerazione dei tessuti.

Riproduzione riservata Ā© 2025 - DG

ultimo aggiornamento: 1 Agosto 2025 15:26

Riforma cartelle esattoriali, cosa cambia dal 2026 per i contribuenti