Radiazioni degli smartphone: quali modelli emettono di più secondo uno studio condotto di recente.
Gli smartphone sono utilizzati da ogni persona tutti i giorni e, per tale ragione, in molti si sono chiesti quanto l’utilizzo di questo dispositivo possa influenzare la nostra salute. Nello specifico, ci si è concentrati sul livello di sicurezza e sulle radiazioni a radiofrequenza (RFR). Anche il tuo telefono è presente nella lista? Scopriamo, dunque, cosa è emerso, in merito in un nuovo studio.
Smartphone e radiazioni, i modelli che ne emettono di più
Anche se tutti i dispositivi in commercio nell’Unione Europea e negli Stati Uniti rispettano i limiti previsti dalle normative internazionali – 2 W/kg in Europa e 1,6 W/kg negli USA – non tutti i modelli sono uguali in termini di emissioni.
Il Bundesamt für Strahlenschutz, Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni, che classifica i telefoni in base al valore SAR (Specific Absorption Rate), ha misurato, in tal senso, i livelli di energia elettromagnetica che è, nei fatti, assorbita dall’organismo.
In base ai dati raccolti di recente, lo smartphone attualmente al vertice della classifica per emissioni SAR è il Motorola Edge, che ha un indice pari a 1,79 W/kg, valore che supera i limiti imposti negli Stati Uniti, pur rientrando nella soglia di sicurezza europea.

A seguire, troviamo il ZTE Axon 11 5G con 1,59 W/kg e il OnePlus 6T con 1,55 W/kg. Non mancano nella lista i dispositivi di marchi molto conosciuti, come Samsung e Apple: il Galaxy A13 e il Galaxy S24 Ultra superano entrambi 1,25 W/kg, mentre l’iPhone 13 Pro e il Google Pixel 7a viaggiano su valori prossimi a 1,20 W/kg.
C’è da dire, però, che tutti i dispositivi individuati rispettano le normative vigenti e, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non esistono ad oggi prove conclusive che colleghino l’uso degli smartphone all’insorgenza di tumori cerebrali e ad altre malattie oncologiche.
Ad ogni modo, si esorta le persone ad utilizzare auricolari e vivavoce durante le chiamate e non dormire con il telefono acceso posto vicino al letto.
Il ritiro dell’iPhone 12 dal mercato d’oltralpe
La soglia SAR, fissata dalla Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti sin dal 1998, garantisce che l’esposizione resti entro parametri sicuri.
Nel 2023, però, è stato disposto il ritiro temporaneo dell’iPhone 12 dal mercato francese per superamento delle emissioni consentite.
Inoltre, diversi studi condotti presso l’Università di Ginevra hanno mostrato varie correlazioni tra l’uso prolungato del cellulare e la riduzione della fertilità maschile, soprattutto nei soggetti più giovani.