Gli amori della zia è già un successo, ma Mara Venier pensa a tutto quello che ha fatto che suo padre non ha potuto vedere
Mara Venier si è raccontata in una lunga intervista a L’Arena, programma condotto da Massimo Giletti, e ha parlato del successo del suo libro uscito da poco, Gli Amori della zia, in cui racconta i suoi amori e la sua vita privata da un punto di vista molto personale. Mara è una donna gioiosa e felice della sua vita, ma svela di avere un grosso rimpianto che riguarda suo padre che è morto all’età di 59 anni e non si è goduto il successo della figlia, ma solo i dispiacere che lei dice di avergli procurato: Ho dato dei dispiaceri a mio padre, mancato a 59 anni. Ero incinta del mio secondo figlio, Paolo. Ci ho pensato tanto in questi anni, perché mio padre non si è goduto il mio successo, ma solo dispiaceri. Credo che però lui da lassù mi abbia visto.
Il libro come una terapia
Mara Venier ha raccontato che scrivere il suo romanzo è stata per lei una sorta di terapia dopo la morte della madre, avvenuta lo scorso giugno, dopo un lungo periodo di dolore.
Scrivere il libro sui suoi amori l’ha aiutata a non chiudersi in se stessa in un momento per lei molto difficile e doloroso.
Tu si que Vales
Ma a dare una nuova carica vitale a Mara Venier, è stata anche la sua partecipazione a Tu si que Vales, grazie alla collega e amica Maria De Filippi che l’ha coinvolta in questa nuova avventura lavorativa.
È unica e speciale, mi dice sempre: “Basta non ringraziarmi”, ma mi ha dato questa possibilità e così sono cambiate tante cose. Ho raggiunto un pubblico giovane che prima non avevo. Lei è una donna eccezionale. Io la amo! È piena di generosità e con un pudore immenso, non è esibizionista.