Oggi 4 Febbraio si celebra la giornata mondiale contro il Cancro, sostenuta dall’OMS,  dalla UICC – Unione Internazionale Contro il Cancro e dalla LILT, per sensibilizzare alla prevenzione, che parte anche a tavola.

Il 4 Febbraio si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale contro il Cancro, sostenuta dall’OMS,  dalla UICC – Unione Internazionale Contro il Cancro e dalla LILT.

Il tema di quest’anno è Combattere i tumori con la prevenzione, imparando a sfatare i falsi miti e vivendo in maniera consapevole e sana, con l’obiettivo globale di riduzione del 25%, entro il 2025, della mortalità per malattie non trasmissibili, rispettando così la finalità della Dichiarazione Mondiale contro il Cancro.

Il 2025 è infatti la data prefissata dalla dichiarazione Mondiale contro il cancro per raggiungere specifici obiettivi, quali:

• Rafforzare i sistemi sanitari per garantire a tutti e sostenere i programmi di controllo contro il cancro

• Ridurre in modo significativo il consumo di tabacco, assunzione di alcol ed esposizione ad altri fattori di rischio; controllare il sovrappeso e l’obesità; contrastare l’alimentazione non equilibrata; lotta alla inattività fisica

• Ridurre l’incidenza dei tumori causati da infezioni da papillomavirus umano (HPV) e virus dell’epatite B (HBV) mediante programmi di vaccinazione universale

La prevenzione  e l’astensione dai fattori di rischio è fondamentale: almeno un terzo dei tumori più comuni può essere prevenuto attraverso la riduzione del consumo di alcol, diete più sane ed equilibrate, migliori livelli di attività fisica. Inoltre, se si include anche il fumo la riduzione può arrivare al 50%.

Oltre alla prevenzione, la giornata mondiale contro il Cancro di quest’anno si pone l’obiettivo di fare chiarezza su alcuni falsi miti sul Cancro, che possono influire sulla guarigione e sulla percezione della malattia.

In molti Paesi, la percezione negativa associata con il cancro impedisce una corretta informazione e discussione su questa malattia, perpetuando pregiudizi per lo più sbagliati. Questo ostacola gli sforzi per aumentare la consapevolezza in merito ai sistemi di prevenzione, alla ricerca di comportamenti sani e all’attenzione dei segni e sintomi che devono porre in allarme.

Vediamo allora quali sono questi miti da sfatare:

1. Non si deve parlare di cancro. Falso. È bene parlarne il più possibile per sentirsi meglio. Il mantenimento di reti di sostegno sociale è importante sia per la persona che vive con la malattia oncologica, che per i familiari. Il supporto può provenire da molte fonti: partner, amici, familiari, operatori sanitari, consulenti e gruppi di sostegno.

2. Il cancro non ha sintomi. Falso. E’ necessario sottoporsi con periodicità a screening e test diagnostici, per poterli riconoscere per tempo.

3. Non si può fare niente contro il cancro. Falso. La prevenzione e l’attuazione di uno stile di vita sano sono fondamentali, senza contare il sostegno agli investimenti per la ricerca.

4. Essere curati non è un diritto. Falso. Tutte le persone hanno lo stesso diritto di accesso ai migliori trattamenti e servizi di cura. Purtroppo la maggior disparità si riscontra nei paesi in via di sviluppo, o dove aspetti culturali e sociali sono barriere.

In tema di prevenzione è importante ricordare come ci sia uno stretto legame tra alimentazione e cancro ed è per questa ragione che va fatta particolare attenzione alla cottura dei cibi. Vediamo insieme quali tipologie di cottura degli alimenti ci aiutano a prevenire il cancro:

Bollitura: permette di cuocere gli alimenti in modo sano, senza l’aggiunta di condimenti e senza alterare i nutrienti contenuti nei cibi. L’importante non bollire a lungo gli alimenti, in modo da evitare la dispersione nell’acqua di numerose sostanze nutritive.

Cottura a vapore: permette di evitare il contatto diretto tra acqua e cibo, ma anche in questo caso i tempi devono essere molto rapidi per non disperdere le sostanze nutritive nel liquido di cottura.

Cottura alla brace : per evitare che causi la formazione di sostanze cancerogene, è necessario non lasciare troppo a lungo carne e pesce sulla brace o sulla griglia.

Frittura – per friggere gli alimenti in modo corretto è necessario utilizzare l’olio giusto, cioè quello extra vergine di oliva o quello di semi di arachidi non raffinato, che  raggiunge il punto di fumo ad elevate temperature e forma meno sostanze tossiche. Inoltre non bisogna utilizzare sempre lo stesso olio, ma deve essere cambiato ad ogni frittura.

 

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2022 10:59


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