Che cosa sono i twisties, la sindrome che ha portato Simone Biles al ritiro dalle Olimpiadi di Tokyo 2020? Si tratta di un problema diffuso tra gli atleti durante una gara: ecco cosa sappiamo.

Simone Biles si è dovuta fermare durante la sua gara di atletica alle Olimpiadi di Tokyo 2020 a causa della sindrome da twisties, come lei stessa ha ammesso. È successo martedì scorso, quando è stata “colpita” da un “twistie”: un improvviso senso di vuoto e di smarrimento. Ciò, quindi, ha a che fare anche con la percezione fisica di se stessi, che in quegli istanti cessa di esistere.

Non è certo un bene per una ginnasta perché rischierebbe di perdere la vita, se cadesse nel corso dell’esecuzione di un esercizio. Pare che sia una sindrome molto diffusa tra gli atleti quando devono mettersi alla prova in una competizione. La sensazione colpisce in prevalenza i golfisti, ma accade anche di incontrare tale malattia durante altri attività sportive, come nell’atletica ai Giochi Olimpici.

Le parole di Simone Biles sulle Olimpiadi di Tokyo 2020

Sappiamo che Biles ha abbandonato la competizione. Alle sue compagne di Olimpiadi, in merito alla sua decisione, l’atleta ha detto che non voleva rischiare di rischiare di farsi male, o di fare qualcosa di stupido.

Simone Biles
Simone Biles

Durante la conferenza stampa successiva all’episodio, ha rivelato di non aver capito cosa è accaduto nel corso dell’esercizio, un Amanar (salto con torsione di due giri e mezzo): “Non ho capito cosa è successo, non sapevo dove mi trovavo nell’aria, mi sarei potuta bloccare.” In seguito ha ammesso sui social di doversi “salvare dai suoi dai demoni” ed è anche per questo che si è ritirata dalla finale individuale. Infatti, da quanto spiegato sopra, è chiaro che i twisties riguardano la salute mentale di una persona.

 Aleah Finnegan e i suoi twisties

Simone Biles non è l’unica atleta a soffrire della sindrome da twisties. Anche la ginnasta americana Aleah Finnegan ha avuto a che fare con questo incubo. “Ho avuto i ‘twisties’ da quando avevo 11 anni. Non riesco a immaginare quanto spaventoso deve essere se accade durante una gara. Non hai controllo sul tuo corpo e su quello che fa: difficile da spiegare a qualcuno che non fa ginnastica“, ha dichiarato quest’ultima.

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ultimo aggiornamento: 2 Agosto 2021 10:30


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