La scrittrice Susanna Tamaro si è lamentata dell’utilizzo del Green Pass, a causa di un episodio che l’ha coinvolta direttamente. Ecco il suo appello al Premier Draghi.

Con una lunga lettera pubblicata questa mattina sul Corriere della Sera, la scrittrice Susanna Tamaro spiega perchè è contraria all’adozione del Green Pass come strumento di contenimento del virus e critica le decisioni del governo Draghi.

Uno degli argomenti che ha portato per avvalorare la sua tesi è che il certificato verde avrebbe reso le sue vacanze sulle Alpi un esilio civile piuttosto che un soggiorno creativo. Nella lettera scrive:

Trascorro qualche settimana tra gennaio e febbraio in un piccolo paese sulle Alpi perché ho bisogno della quiete data dalla neve per raggiungere la parte più profonda della creatività, e così ho fatto anche quest’anno. Ero partita con degli scarponcini quasi rotti pensando di sostituirli in montagna nel negozio in cui mi servo da anni, dato che reputo la fedeltà agli esercenti un piccolo atto di resistenza umana, ma non mi è stato possibile perché il mio green pass era scaduto da un giorno. Di conseguenza, tutto il mio soggiorno creativo si è trasformato in un esilio civile: niente caffè al bar, nessun conforto in una baita, non ho potuto neppure comprare dei francobolli alla posta. Il mio crimine? Essermi fidata di quello che mi aveva garantito lo Stato, vale a dire che le persone vaccinate dopo agosto 2021 sarebbero state coperte per nove mesi

La scrittrice ha poi continuato:

La scienza ci dice che, vaccinati e non vaccinati, ci scambiamo comunque tutti allegramente il contagio. In quest’ottica risulta anche difficile capire l’attribuzione taumaturgica del Green pass. Personalmente non ho alcuna osservazione morale, filosofica o politica su questo importante documento… Ma se ci contagiamo tutti in continuazione che senso ha? Non costituisce piuttosto un importante fattore di rischio? Con il super green pass, magari addirittura illimitato, una persona, soprattutto giovane, si sente appunto super sicura e abbandona quelle cautele che, davanti a un’epidemia così insidiosa, bisognerebbe pur sempre continuare a mantenere

Ovviamente, le parole della scrittrice stanno scatenando non poche polemiche sui social, con utenti che si schierano dalla sua parte e altri che invece la criticano, affermando che la Tamaro dovrebbe fare la terza dose se vuole continuare a vivere tranquillamente.

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ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2022 17:43


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