Revoca dei domiciliari per Stefania Nobile: torna in libertà ma con obbligo di dimora. La figlia di Wanna Marchi si ricongiunge con la madre.
Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi e ex compagna di Davide Lacerenza, è tornata in libertà dopo aver trascorso diversi mesi agli arresti domiciliari. La donna era stata arrestata lo scorso marzo con l’accusa di spaccio di cocaina, sfruttamento della prostituzione e autoriciclaggio legati alla gestione della Gintoneria, noto locale milanese frequentato da vip e personaggi dello spettacolo. Ma scopriamo che cosa è successo e come si è giunti alla decisione di revocarle i domiciliari.
Stefania Nobile: le ragioni della revoca dei domiciliari
La vicenda legata alla Gintoneria di Davide Lacerenza sorprende con un nuovo colpo di scena: Stefania Nobile torna in libertà, al contrario del suo ex compagno che rimane agli arresti domiciliari.
La gip Alessandra Di Fazio ha accolto l’istanza dell’avvocato della Nobile, revocando gli arresti domiciliari e lasciando in vigore solo l’obbligo di dimora.
Secondo quanto emerso dalle indagini e dalle dichiarazioni della difesa, Stefania Nobile si sarebbe limitata a gestire la parte amministrativa e contabile della Gintoneria, senza essere coinvolta direttamente nello spaccio di droga e nello sfruttamento della prostituzione.
Dopo la decisione del Tribunale la madre di Stefania Nobile ha rotto il silenzio.
L’incontro con la madre e la prospettiva del patteggiamento
Appena tornata in libertà, la Nobile ha incontrato la madre, Wanna Marchi, condividendo un momento di gioia e serenità testimoniato anche sui social con un post.
Le due hanno brindato con degli amari, e la ex regina delle televendite ha scritto: “Io e te uguale noi“.
Intanto, la difesa di Stefania Nobile starebbe considerando la strada del patteggiamento, opzione che potrebbe percorrere anche Davide Lacerenza, al momento ancora ai domiciliari.