Che cos’è la SIAE? Vediamo cosa significa la sigla, come funziona e quali diritti garantisce agli oltre 90.000 associati.

Avete mai sentito parlare di SIAE? Si tratta di una società nata nel lontano 1882, che tutela il lavoro di autori ed editori. Vediamo, nello specifico, che cos’è, cosa significa la sigla, come funziona e in quale modo protegge le opere di oltre 90.000 associati.

SIAE: che cos’è e cosa significa la sigla

La SIAE, sigla che sta per Società Italiana degli Autori ed Editori, è l’azienda che controlla e protegge le opere degli associati. Dai libri ai cd: il bollino SIAE è presente ovunque. Non solo, qualsiasi evento che preveda l’utilizzo di musica deve pagare una specie di tassa e ricevere l’autorizzazione dell’associazione per la diffusione pubblica di materiale protetto. In sostanza, il compito principale di questa azienda è assicurare ad autori ed editori che il loro lavoro non venga sfruttato gratuitamente.

Questo significa che quanti decidono di associarsi alla SIAE affidano alla società la tutela e i diritti economici sulle loro opere. Ergo: pagano una quota per avere indietro il denaro che viene dall’utilizzo di quanto prodotto grazie al loro ingegno. In questo modo, in Italia i diritti d’autore sono regolarmente riconosciuti e protetti. Ovviamente, accade la stessa cosa anche negli altri Paesi. Non a caso, l’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo recita: “Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica letteraria e artistica di cui egli sia autore“.

Microfoni su palcoscenico

Cosa fa e come funziona la SIAE

Nata nel lontano 1882 a Milano per volere di scrittori, musicisti, commediografi ed editori, la SIAE è l’azienda che autorizza le utilizzazioni delle opere, riceve da chi le usa i compensi dovuti e, infine, li distribuisce agli aventi diritto. Ad oggi, gli associati sono oltre 91.000, motivo per cui la società rilascia quotidianamente migliaia di autorizzazioni. Ovviamente, autori ed editori possono scegliere liberamente se affidarsi a questa società o ad un’altra. Quanti, invece, vogliono usufruire dell’opera degli artisti associati alla Società Italiana degli Autori ed Editori devono necessariamente far riferimento all’azienda. Negli ultimi giorni, ad esempio, Meta non ha raggiunto un accordo con la SIAE e non potrà più distribuire musica italiana sui suoi social.

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ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2023 17:25


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