Olio di camelia: origini e proprietà di uno dei prodotti più nutrienti per la nostra pelle (e non solo)

Originaria dell’India, della Cina e del Giappone, la Camelia fa parte della famiglia delle Theaceae, piccoli arbusti sempreverdi le cui foglie, di un verde scuro, sono provviste di ghiandole aromatiche. Durante la stagione invernale queste piante danno origine a una grande varietà di fiori, dai colori e dalle forme diverse (fiori bianchi, rosa, gialli, rossi), in base alla varietà della pianta . La storia ci racconta che le camelie vennero importate nel nostro paese su una nave di spezie delle Compagnie delle Indie Orientali inglesi e olandesi acquisendo ben presto grande notorietà in tutta Europa. Fu l’Inghilterra a diffonderle prima.

Da allora, grazie alle aziende che ne producono l’estratto, la camelia è stata riscoperta non solo come ingrediente cosmetico ma anche alimentare. In particolare l’olio  viene prodotto ad Ooshima. Si dice infatti che le donne di quest’isola possiedono i capelli più belli e lucenti di tutto il Giappone. 

Tra le sue innumerevoli proprietà è importante ricordare la presenza delle vitamine A, B, E, squalano e polifenoli, tutte molto utili per la nostra pelle, in particolar modo per quelle secche che riacquistano il giusto equilibrio di idratazione ed elasticità. Ottimo anche per contrastare l’insorgere delle prime rughe, l’olio di camelia, se applicato sul viso evita l’irrigidimento del collagene, che è la principale causa della formazione delle rughe.

L’estratto di camelia viene usato anche per combattere l’acne; inoltre se applicato su ferite o graffi promuove un’accelerazione della cicatrizzazione della pelle favorendone la rigenerazione dei tessuti. E’ utile anche per trattare verruche e callosità. Combatte la forfora, purifica il cuoio capelluto e rende i capelli lisci, forti e brillanti.

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ultimo aggiornamento: 12 Marzo 2021 12:06


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