Come indossare il profumo Chanel N°5 in ufficio? La storia della fragranza e tutti i consigli di Alessia dalla A alla Z…

Il profumo Chanel N°5 non passa mai, resiste alle mode e al tempo. È seducente, raffinato, unico e la sua fragranza ci avvolge in un alone di seduzione. Il profumo si fa notare, come anche la donna che lo indossa e assume con essa un aspetto unico. Questa fragranza non si può imitare ed è perfetta in qualsiasi momento della giornata, anche in ufficio. Chanel N°5 è un profumo casual ma chic, ideale per chi ama lasciare la famosa scia! Ecco perché è il profumo più venduto al mondo dagli anni ’20 ad oggi. Vi racconterò tutti i segreti del N°5 che vi permetteranno di capire meglio il suo fascino.

Chanel N°5
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Chanel N°5: storia e Marilyn Monroe

Durante l’anno 1921, Gabrielle Chanel è la regina della moda di Parigi. Sarà proprio durante quell’anno che nascerà una nuova idea e Coco lancerà il primo profumo. Questo era considerato un progetto insolito per quei tempi, quando fashion e beauty erano due ambiti ben distinti. È proprio nel sud della Francia tra fiori, lusso e ricchezza che ha inizio l’origine del profumo Chanel. N°5. Ha un nome facile da ricordare e non ha bisogno di traduzione per essere conosciuto in tutto il mondo. Il flacone disegnato da Mademoiselle Chanel è un modello di purezza e molto semplice. Infatti il contenitore era sobrio come una provetta di laboratorio, con linee essenziali e angoli geometrici.

Nel 1954 un giornalista domandò a Marilyn Monroe cosa indossasse per dormire e lei rispose: “Solo due
gocce di Chanel N°5“. Con questa risposta il profumo entrò a far parte della storia. Qualche anno dopo fu Andy Warhol a immortalarlo in una serie di 9 serigrafie e a renderlo un’opera d’arte.

Composizione chimica di Chanel N°5 e gli aldeidi

In sintesi Gabrielle lo definì: “un profumo da donna dall’odore di donna“, nobile e molto seducente. È composto da più di 80 componenti, il cui potere olfattivo viene esaltato dalle aldeidi, che furono usate per la prima volta in quantità sconosciute. Inoltre la materia prima più nota inserita nel Chanel N°5 è il gelsomino di Grasse. L’aroma del fiore dall’ylang-ylang delle Comore e l’incontro con la rosa di maggio donano unicità alla fragranza.

La fragranza ha una ricetta segreta. Nata vicino a Parigi, dove Chanel possiede un proprio stabilimento di produzione e dove la misteriosa formula è segretamente custodita in una cassaforte.

Note olfattive di Chanel N°5: di cosa sa?

Alla base della ricetta del N°5 ci sono innanzitutto i fiori: tantissimi, unici e provenienti dal mondo intero. I fiori subiscono particolari trattamenti per ottenere questi oli essenziali. Gabrielle utilizza esclusivamente qualità superiori, basti pensare che è necessaria 1 tonnellata di fiori per ottenere 1,5 Kg di profumo. Il profumo è equilibrato, delicato, dolce e la nota
fiorita assume tonalità differenti secondo l’ambiente circostante. La donna che lo indossa emana una vibrazione intima, ecco perché è ideale da spruzzare anche quando si va in ufficio.

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ultimo aggiornamento: 30 Maggio 2018 16:13


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