Perchè accavalliamo le gambe: un gesto che svela molto del nostro stato d’animo ma che può essere dannoso per la salute.
Proprio come toccarsi i capelli mentre si parla, anche accavallare le gambe è uno dei gesti più naturali e frequenti che compiamo quotidianamente, spesso senza neppure rendercene conto. Tuttavia si tratta di un movimento solo all’apparenza casuale: secondo esperti di psicologia comportamentale, la posizione delle gambe può rivelare molto sulle nostre emozioni, sul livello di stress e persino sulla nostra apertura o chiusura verso l’altro. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul suo significato.
Accavallare le gambe: il significato
Diversi studi sul linguaggio del corpo indicano che accavallare le gambe può essere interpretato come una forma di autodifesa o di chiusura nei confronti dell’ambiente esterno, specialmente quando ci troviamo in contesti nuovi o con persone che non conosciamo bene.

Se le gambe sono incrociate in direzione opposta rispetto a quella dell’interlocutore, questo può indicare una certa distanza emotiva o una sensazione di disagio. Al contrario, accavallarle verso chi ci sta di fronte indica apertura e interesse nei suoi confronti. Inoltre, se le gambe sono incrociate in prossimità della zona inguinale, questo è indice di un grado di difesa molto elevato, mentre se l’incrocio è all’altezza del ginocchio o delle caviglie la difesa sarà più lieve.
Tuttavia, il gesto è anche strettamente legato al comfort fisico e mentale. Spesso lo adottiamo quando ci sentiamo a nostro agio e rilassati, oppure quando cerchiamo inconsciamente una postura che ci protegga o ci dia una sensazione di controllo. In ambito lavorativo, ad esempio, alcune persone accavallano le gambe durante riunioni per assumere una posizione più dominante senza apparire aggressivi.
Un gesto che può essere dannoso per la salute
Messi da parte i numerosi significati psicologici dietro a questo gesto, è bene sottolineare che tenere le gambe accavallate per diverse ore ogni giorno potrebbe diventare un’abitudine dannosa per la salute. Tenere le gambe in questa posizione, soprattutto se strette all’altezza del ginocchio, può comprimere i vasi sanguigni delle articolazioni e rallentare il flusso venoso verso il cuore aumentando il rischio di vene varicose e gonfiore alle caviglie.
Nelle persone predisposte, può favorire lo sviluppo di trombosi venosa profonda se la postura viene mantenuta per ore, ad esempio durante lunghi viaggi o giornate in ufficio senza pause. Inoltre, stare seduti con le gambe accavallate altera l’equilibrio della colonna vertebrale e il corretto allineamento del bacino. Questo può causare mal di schiena, tensioni muscolari e, nel lungo termine, scoliosi funzionale o asimmetrie pelviche.