Prendersi cura della nostra pelle è importante. Ma quindi, vediamo insieme, ogni quanto è giusto fare la pulizia del viso?

La pulizia del viso è prima di tutto quotidiana. E’ un rito che dev’essere sempre presente nelle nostre giornate, al di là dell’estetista.

Dobbiamo detergere la pelle dalle impurità dell’inquinamento e lo possiamo fare ogni sera grazie a prodotti specifici.

Se questo non ci basta, si consiglia di recarsi periodicamente in un salone di bellezza per affidarsi ad un professionista. L’estetista saprà rendere la pulizia del viso più profonda ed efficace, rimuovendo dalla superficie cutanea le cellule morte ed i punti neri.

Alcuni utilizzano il vapore, che dilata i pori e facilita la spremitura dei comedoni. Questo anche grazie all’aumento di temperatura, perché il sebo diviene meno viscoso e le impurità più facilmente removibili. Inoltre teniamo presente che questo metodo stimola l’ossigenazione dei tessuti.

Una volta che la pelle viene detersa e si è utilizzato un tonico efficace, l’estetista solitamente procede al gommage per togliere il “tappo” al follicolo del punto nero. A questo punto azione il vapore di cui parlavamo poco fa e procede manualmente con la spremitura.

Un siero calmante o restitutivo è d’obbligo dopo quest’operazione, così come una maschera adatta al nostro tipo di pelle. Infine una crema idratante e via, il tutto nel giro di un’ora di seduta.

Si tratta di un trattamento consigliato almeno tre/quattro volte all’anno, meglio se dopo le vacanze o un periodo al mare, in cui la pelle si disidrata parecchio.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2020 11:31


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