La nota modella e conduttrice Natasha Stefanenko ha parlato della sua infanzia e del successo ottenuto poi in Italia.

Ospite di Serena Bortone alla trasmissione Rai ‘Oggi è un altro giorno’, Natasha Stefanenko si è raccontata a 360° senza peli sulla lingua. Dall’infanzia vissuta in una città il cui nome non era neppure presente sulla cartina geografica, al successo ottenuto in Italia in televisione e non solo.

Natasha Stefanenko: infanzia e successo

NATASHA STEFANENKO
NATASHA STEFANENKO

Il racconto di Natasha Stefanenko parte dall’infanzia vissuta nell’ex Unione Sovietica: “Vivevo in una città fantasma che non esisteva neanche sulla cartina”, ha raccontato la modella e conduttrice. “Non potevo dire da dove venivo dove venivano costruire le armi atomiche. Vivevo nell’ansia e quando ho cominciato a fare le gare di nuoto ho capito che non ero come le altre ragazze. Di quegli anni ho comunque ricordi bellissimi grazie alla mia famiglia che è sempre stata molto unita”.

Dopo aver parlato della sorella e del padre con diversi simpatici aneddoti, la Stefanenko ha proseguito poi col rapporto con la sua bellezza e il successo ottenuto in Italia: “All’inizio la mia bellezza era una sofferenza. Mi giudicavo per il mio aspetto Nell’ex Unione Sovietica essere bella non era bello. Sembrava quasi che io fossi futile. All’inizio facevo fatica, mi sembrava una presa in giro perché io non credevo nella mia bellezza. Anzi, studiavo proprio per quello”.

“Quando poi ho capito come ‘usare’ la mia bellezza ho cambiato strategia. Quando ho capito che la mia bellezza poteva essere uno strumento per guadagnare anche dei soldi e fare cose belle. In Russia ho studiato, studiato e studiato. Essere ingegnere metallurgico non era il mio obiettivo ma quello di mia sorella. Io ho seguito un po’ quello”.

Di seguito un recente post Instagram della donna in tutto il suo splendore:

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 7 Settembre 2022 15:41


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