Jeremy Scott omaggia 2001: Odissea nello spazio e Franco Moschino: la collezione invernale è uno show surreale.

Le sfilate Moschino sono un appuntamento per il quale si deve aspettare l’imprevedibile e dal direttore creativo Jeremy Scott, che dal 2014 sperimenta un dialogo vincente tra moda e marketing sotto il segno del surreale, ci aspettiamo e desideriamo proprio questo. Ad ispirare lo stilista in questo momento è la ripresa della moda e delle ambientazioni Luigi XVI, e il look de La Rappresentate di Lista a Sanremo – ospite della sfilata come previsto – aveva anticipato in qualche modo questo gusto nell’aria.

Sensazionale, surreale, per Moschino conta l’effetto scenografico d’impatto che mescola ironia ma anche sapiente artigianalità al servizio dei possibili mondi che la moda può partorire: e così si parte da 2001: Odissea nello spazio ed oltre.

Moschino autunno/inverno 2022-2023: le modelle si trasformano in arredi che animano lo spazio

Uno spazio assume identità solo nel momento viene popolato e vissuto: facciamo uno spazio nostro solo nel momento in cui lo personalizziamo con i nostri oggetti, a loro volta figli di un gusto contemporaneo. E lo stesso è la moda: la facciamo nostra quando parla di noi, quando un gusto imperante viene personalizzato dalla nostra personalità. Noi siamo quello che indossiamo.

Così sulle note di Odissea nello spazio e con la riproduzione di una scena del film, le modello entrano da una stanza buia e rendono vivo lo scenario indossando total look bon ton che al posto dei bottoni ostentano luccicanti posate, minidress a forma di armadietto, long dress in scenografiche arpe e tende, tutto e possibile, e vedere orecchini trasformarsi in lampadari d’epoca è solo una delle più banali possibilità dell’irriverenza Moschino.

Un omaggio a Franco Moschino: ispirazioni dagli archivi 1989-1990

Non sono poche le maison che hanno scelto di ripescare e reinterpretare ispirazioni dagli archivi, e Moschino non fa eccezione. Scott riscopre le giacche e le spille con posate dall’archivio 1989-1990 ideate da Franco Moschino, e da lì poi l’idea di oggetti d’antiquariato da indossare. L’effetto è assolutamente cinematografico ed in passerella ci sono le top model più altisonanti del momento: le sorelle Bella e Gigi Hadid e la nostra Mariacarla Boscono.

L’accessorio assume sicuramente un focus chiave per il prossimo inverno, destinato a diventare appariscente, non complemento ma protagonista dei nostri look.

La collezione è senz’altro un invito a fare del proprio look uno spettacolo, a cui aggiungere anche un tocco d’irriverenza. Un gusto che non incontra sicuramente il favore di tutti, bisogna osare molto per accoglierlo, ma sicuramente un’indimenticabile lezione di personalità, stravaganza e provocazione.

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ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2022 16:46


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