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Lutto nel mondo della musica: addio a Lou Christie, cantante di “Lightnin’ Strikes”

Cantante in concerto

Lou Christie, celebre per la hit “Lightnin’ Strikes”, è morto a 82 anni. Il cantante fu anche protagonista di un caso di censura radiofonica.

Mentre aumentano i rumors che tentano di spiegare i motivi della lite tra Belen e Cecilia Rodriguez, il mondo della musica piange la scomparsa di Lou Christie, artista leggendario che ha dominato le classifiche americane negli anni Sessanta con brani di grande successo come “Lightnin’ Strikes“. La sua famiglia ha annunciato la sua morte sui social.

Lou Christie allo Scottish Rite Auditorium

Addio a Lou Christie: dagli esordi al brano “Lightnin’ Strikes”

Lou Christie, all’anagrafe Lugee Alfredo Giovanni Sacco, nacque il 19 febbraio 1943. La sua carriera musicale iniziò presto, quando ancora adolescente conobbe Twyla Herbert, sua futura collaboratrice e coautrice di molti brani di successo.

Inizialmente attivo con un gruppo chiamato Lugee & the Lions, iniziò la sua vera ascesa nel 1962, dopo aver adottato il nome d’arte con cui sarebbe diventato famoso. Il primo successo fu “The Gypsy Cried“, che raggiunse la posizione numero 24 e vendette un milione di copie.

La consacrazione arrivò con “Lightnin’ Strikes“, pubblicata nel 1965 e giunta al primo posto della Billboard Hot 100 nel febbraio del 1966. Il brano, scritto insieme alla Herbert, è ricordato per l’incredibile falsetto che lo rese inconfondibile.

La censura, il declino delle classifiche e la vita dopo i riflettori

Sebbene “I’m Gonna Make You Mine” del 1969 sia stato il suo ultimo brano nella top 10 statunitense, Lou Christie raggiunse il secondo posto nel Regno Unito con lo stesso singolo. Un altro pezzo degno di nota fu “Rhapsody in the Rain“, che raggiunse la sedicesima posizione, ma fu bandito da alcune stazioni radio per le sue allusioni ritenute troppo spinte. Il cantante fu costretto a registrarne una versione censurata, modificando la frase “In this car, our love went much too far“.

Quando la fama da classifica si affievolì, la leggenda non abbandonò mai la musica. Provò anche con il country, e continuò a esibirsi nei decenni successivi, rimanendo attivo almeno fino al 2010 nei circuiti dedicati alle leggende del pop.

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ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2025 12:57

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