Matrimonio celtico: come e dove si celebra il rito, chi lo celebra e tutte le altre informazioni necessarie su questo tipo di nozze.

Ami la cultura celtica? Sei un appassionato di miti nordici e sogni di celebrare le tue nozze in maniera unica e originale? Allora il matrimonio celtico potrebbe essere la soluzione che fa per te. Si tratta della riproposizione di riti che risalgono all’alba dei tempi e appartenevano a questa popolazione che abitò la Gran Bretagna e buona parte dell’Europa continentale prima della conquista romana. D’altronde, per i celti le nozze erano qualcosa di molto importante, a livello di società. Si trattava di un’unione libera tra due persone con pari diritti e doveri.

Un contratto sociale che non veniva accompagnato obbligatoriamente da un’unione spirituale o da grandi festeggiamenti, ma che in alcuni casi poteva venire organizzato insieme a enormi banchetti. Ma cos’è oggi un matrimonio celtico? Si tratta di un tipo di matrimonio che si rifà alla tradizione celtica e che utilizza determinati simboli, ma che non si ricollega direttamente al concetto di unione che avevano quelle antiche popolazioni. Scopriamo insieme come può essere organizzato, chi può celebrarlo e tutti gli altri dettagli.

Come organizzare un matrimonio celtico

Per poter organizzare un matrimonio in stile celtico si può per prima cosa scegliere uno dei tanti riti di unione che provengono proprio dalla cultura celtica, non obbligatoriamente collegati al matrimonio ma adottati solo in epoca moderna alle nozze. Tra queste il più famoso è l’handfasting, cerimonia di legatura delle mani con un nastro, originaria dell’Irlanda e della Scozia. Un rito che simboleggia l’unione dei corpi degli sposi e delle loro anime con la terra.

ragazza rievocazione medievale celtica
ragazza rievocazione medievale celtica

C’è poi il rito della luce, che nel matrimonio di oggi simboleggia l’unione di due anime e il loro intento comune di alimentare una vita insieme. Come funziona? I due sposi tengono in mano una propria candela, e con questa ne accendono una terza che sarà conservata nella propria dimora.

Se questi due riti sono sicuramente tra i più famosi e utilizzati in assoluto, anche da chi non conosce la loro origine celtica, meno famoso è forse il rito della preghiera di protezione. Di cosa si tratta? Di un rito che prevede di tracciare un cerchio di protezione mentre si recita un “caim”, una preghiera. Il cerchio rappresenta infatti l’armonia, la mancanza di opposizioni e la ciclicità della vita, oltre allo spirito e il Sole.

I simboli del matrimonio celtico

Per poter rendere davvero celtico il proprio matrimonio non si potrà, poi, fare a meno di utilizzare determinati simboli, a partire dai fiori. La sposa celtica solitamente indossa fiori tra i capelli. Generalmente questi rappresentano un elemento importantissimo per l’unione, così come gli alberi e in generale la natura, che deve essere testimone e protagonista dell’unione.

Molto importanti sono poi intrecci e nodi, che rappresentano la continuità della vita, che non ha un inizio e non ha fine, visto che i celti non credevano nella morte, se non come un passaggio da una vita a un’altra. E anche la spirale non può mancare, in quanto nella cultura celtica rappresentava l’evoluzione e il percorso che conduce alla conoscenza. Molto usata, in tal senso, è la tripla spirale, detta Triskell, che simboleggia la forza della natura, gli elementi tangibili e il cerchio che tutto unisce.

Senz dimenticare la luna, altro elemento cardine della cultura celtica. Il satellite determina infatti per le antiche popolazioni non solo il ciclo delle donne, e quindi la loro fertilità, ma anche le maree e i movimenti delle acque. Proprio per questo motivo anche nella scelta della data, chi vuole un matrimonio tipicamente celtico, dovrà fare attenzione alle fasi lunari, che hanno energie differenti (la luna crescente è legata alla crescita, quella piena alla raccolta, quella calante all’eliminazione degli elementi negativi, mentre la luna nera è quella dei nuovi inizi).

Come e dove celebrare le nozze

Veniamo agli aspetti pratici. Se la scelta della location è importante, e deve essere in qualche modo immersa nella natura, non va dimenticato l’allestimento, come abbiamo detto basato sui fiori e sugli alberi. Per quanto riguarda gli abiti degli sposi, la scelta è piuttosto libera. Lo sposo può ad esempio indossare un kilt di tartan, ma può anche optare per dei pantaloni o delle tuniche dai colori più disparati, con dei mantelli a strisce magari legati da una fibbia sulla spalla. Molto comune tra i celti era poi il torque, una sorta di collare aperto che indicava la libertà, massimo valore per quelle comunità.

Per quanto riguarda le spose, oggi va di moda scegliere abiti storici, ma più conforme con la tradizione potrebbe essere un abito semplice che scenda fino ai piedi, da personalizzare con motivi che piacciono alla novella sposa. Non esiste una regola prestabilita.

Ti starai chiedendo, a questo punto, chi celebra il matrimonio celtico? In questo tipo di nozze il celebrante, o la celebrante, può essere sia una persona particolarmente importante per loro sia un “druido” qualunque, testimone dell’unione. Insomma, il rito celtico non è qualcosa di standardizzato, provenendo da una cultura lontana e che non celebrava le nozze in maniera sfarzosa. Anche per questo, è possibile adottare determinati riti o tradizioni di provenienza celtica anche per utilizzarli in un contesto più “tradizionale”. La scelta sta solo a te!

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 24 Marzo 2023 18:50


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