Il racconto di Massimiliano Rosolino sugli spiacevoli incontro della compagna Natalia Titova per strada. La donna attaccata perché russa.

Il conflitto tra Russia e Ucraina ha creato molti disagi anche a chi non si trova in presenza nei due Paesi. La conferma arriva da un volto noto dello sport e della tv italiana, Massimiliano Rosolino. L’uomo, da anni felicemente affianco dell’ex ballerina Natalia Titova, madre delle sue figlie, ha rivelato come la compagna, russa, sia stata più volte attaccata anche per strada solo per le sue origini.

Massimiliano Rosolino e il racconto sulla compagna

Massimiliano Rosolino
Massimiliano Rosolino

Secondo il racconto che arriva dall’ex nuotatore Massimiliano Rosolino, la compagna Natalia Titova sarebbe stata più volte attaccata verbalmente e insultata perché di origini russe.

Parlando a BellaMa’ l’ex nuotatore ha rivelato alcuni spiacevoli episodi che hanno coinvolto la compagna, madre delle sue due figlie. 

“In questi mesi di guerra è capitato che Natalia sia stata attaccata verbalmente per strada, in quanto russa”, ha spiegato Rosolino.

Poi, scendendo nei dettagli dei vari episodi: “Una signora l’ha fermata e le ha chiesto se fosse ucraina. Lei ha risposto ‘No, sono russa’. E la signora è scappata”. Ma non solo: “Un’altra l’ha offesa. Natalia ci è rimasta male, anche perché è una persona che crede nella pace e cerca sempre di comportarsi ed esprimersi nei giusti termini”.

Comportamenti davvero tristi e amari da affrontare e subire per la Titova che è nata a Mosca nel 1973 ma che vive dal 1998 in Italia dove si era trasferita all’età di 25 anni.

Dal 2006 la donna è legata sentimentalmente a Rosolino col quale ha avuto due figlie, Sofia Nicole e Vittoria Sidney. Il mondo dello spettacolo ha imparato a conoscerla meglio anche grazie alle partecipazioni ad Amici e a Ballando con le Stelle.

Di seguito un recente post Instagram della coppia:

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ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2022 17:35


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