Chi sono i genitori di Luciano Ligabue: tutto su Rina Iotti e Giovanni Ligabue

Luciano Ligabue è uno degli artisti più amati d’Italia, voce di canzoni intramontabili della nostra scena rock. Non tutti, però, sanno chi sono i genitori dell’artista, Rina Iotti e Giovanni Ligabue…

Luciano Ligabue si è raccontato in alcune interviste e ha parlato anche della sua famiglia, andando a ripercorrere la storia delle sue origini e del legame con gli affetti più cari. Scopriamo insieme chi sono i genitori del cantautore di Correggio, Rina Iotti e Giovanni Ligabue, presenze fondamentali nella sua vita!

Rina Iotti e Giovanni Ligabue, genitori di Luciano Ligabue: la biografia

Rina Iotti e Giovanni Ligabue sono i genitori di Luciano Ligabue, il famoso cantautore di Correggio che con le sue canzoni e i suoi album ha segnato una parte importante della storia del rock italiano. L’artista non ha mai nascosto il suo profondo legame con la famiglia e le sue origini, e in alcune interviste ha dipinto un tenero ritratto della mamma e del papà.

La madre di Ligabue, Rina Iotti, è rimasta vedova nel 2001 e insieme al marito ha vissuto un’esistenza lontana dai riflettori nonostante i successi del figlio. In casa c’è anche Marco Ligabue, fratello minore di Luciano Ligabue e anche lui cantante e chitarrista…

Rina Iotti e Giovanni Ligabue, genitori di Luciano Ligabue: la vita privata

Nonostante la riservatezza di Rina Iotti e Giovanni Ligabue, uno scorcio della loro vita privata emerge da alcuni racconti del figlio maggiore, Luciano Ligabue, nato a Correggio (Reggio Emilia) dove la famiglia vive, il 13 marzo 1960 sotto il segno dei Pesci.

Il matrimonio dei genitori dell’artista è stato descritto dallo stesso come un’unione felice e serena, coronata anche dalla nascita del secondogenito Marco (nato il 16 maggio 1970, sotto il segno del Toro).

A Vanity Fair, Luciano Ligabue ha raccontato qualcosa di più della sua storia familiare e del rapporto con la madre e il padre:

“Papà l’ho perso nel 2001, è morto a 71 anni. Tumore all’intestino. Quattro mesi dalla diagnosi (…). Ci siamo parlati più in quei mesi che in tutta la vita. Lui era un Ariete, testosterone puro, reattivo, io Pesci, faceva fatica a capire questo figlio che parlava poco, non capiva nemmeno cosa volesse dire essere timido. Mia madre, dopo, sembrava che volesse morire anche lei. Poi si è attaccata a mio figlio Lenny, e dopo è venuta Linda...”.

Nel corso della stessa intervista, Ligabue ha tracciato i contorni della sua infanzia parlando del grande amore dei genitori e concentrandosi sulla figura del papà, al quale ha dedicato la canzone Tu che conosci il cielo:

“Avevo davanti agli occhi un modello di famiglia felice. Mio padre e mia madre erano due persone allegre, solari, che sventolavano quotidianamente la loro gioia di essere al mondo. Papà era sempre su di giri, in macchina cantava, fischiettava il liscio e aveva una predisposizione naturale a cercare l’incontro e il contatto con gli altri. Spesso mi vergognavo delle battute che faceva per accattivarsi le simpatie degli sconosciuti“.