Lorella Cuccarini e la malattia che le ha cambiato la vita: dal tumore alla tiroide alla “scelta” che non rifarebbe. Ecco come sta.
Nella prima settimana senza il serale di Amici e mentre ĆØ arrivato l’annuncio del matrimonio di Cristiano Malgioglio – che vedrĆ come testimone un volto noto del talent -, un altro nome legato al programma ci riporta alla mente un capitolo doloroso: si tratta di Lorella Cuccarini.
Oggi la vediamo sorridente e solare, ma dietro a quella luce si cela un passato segnato da una battaglia che avrebbe potuto cambiarle il destino. Un ricordo che, a distanza di anni, merita di essere riportato alla luce: il tumore alla tiroide diagnosticato nel 2002. Ecco come la malattia le ha cambiato la vita.

La malattia che sconvolse Lorella Cuccarini
Era il 2002, come riportato da Today, quando una notizia inattesa sconvolse la vita di Lorella Cuccarini. A pochi lo disse all’epoca, ma oggi sappiamo: si trattava di un tumore. Un male silenzioso, che si era insinuato nella sua tiroide, costringendola a sottoporsi a un intervento chirurgico complesso per rimuoverla completamente.
Un evento che segnò profondamente il suo corpo e il suo spirito. “Ne sono uscita grazie a cure mirate“, ha raccontato. Ma dietro quelle parole si nascondeva un percorso duro, fatto di paure, sforzi, cambiamenti improvvisi, come le forti oscillazioni di peso. Un periodo che la stessa Cuccarini ha definito come una riscoperta di sĆ©, affrontato “con determinazione. E lo sguardo fisso sui valori che contano“.
Una “scelta” che non rifarebbe
Accanto alla medicina, un altro alleato inaspettato: l’alimentazione. “Ha contribuito, non poco, a rimettermi in sesto“, ha rivelato Lorella Cuccarini. Ma anche in questo campo, non tutto fu sempre chiaro. In passato, infatti, aveva seguito regimi alimentari estremi, come la dieta iperproteica. “Allāepoca andava di moda“, ha ricordato, con un velo di rimpianto. “Tornassi indietro, la eviterei: può essere dannosa, soprattutto se a base di sola carne“.
Oggi il suo messaggio ĆØ cambiato. “Il benessere ĆØ una questione di testa, non di taglia. Una dieta ben fatta non dovrebbe essere escludente, nĆ© punitiva, ma una abitudine a mangiare in maniera bilanciata a lungo“, conclude.