Le acconciature per i capelli lunghi

Le tendenze dell’autunno 2016 per chi non ama le forbici

Le acconciature per i capelli lunghi nell’autunno 2016 scardinano ogni ordine. I capelli sono liberi e poco strutturati, le onde morbide e il più possibile naturali, le trecce un po’ disordinate.

Le trecce e gli chignon per l’autunno 2016

Nei mesi estivi le trecce sono state regine incontrastate delle acconciature estive. Morbide o serrate, complesse o basic, spesse o sottili, hanno arricchito e movimentato i capelli di chi può sfoggiare una chioma lunga con la quale giocare all’infinito.
Le tendenze dell’autunno 2016 non rompono il romantico idillio con le trecce che ha caratterizzato i primi mesi dell’anno, ma reinterpretano la tendenza rendendo le trecce morbide, lasche, apparentemente disordinate e assolutamente romantiche.
Dimenticate le ciocche tiratissime e lucide, via libera ai ciuffi ribelli e alle trecce vedo – non vedo, come ci ha mostrato alla recente Mostra del Cinema di Venezia Cristiana Capotondi.
Alla stessa maniera delle trecce, gli chignon perdono definizione e rigidità, virando verso un look raccolto ma estremamente naturale. Sulle passerelle della Parigi Fashion Week recentemente conclusa hanno fatto bella mostra di sé chignon semplicissimi, formati semplicemente annodando l’intera massa dei capelli dopo averla attorcigliata su se stessa.
Gli chignon più classici e senza nodo non saranno perfetti o lucidi, avranno sempre un look graziosamente scompigliato e un po’ vaporoso che rende più casual un’acconciatura altrimenti molto classy, da sfoggiare soltanto in occasioni mondane.

Acconciature per capelli lunghi: onde definite o messy per chi porta i capelli sciolti

Le onde in pieno stile anni Venti o Trenta sono uno dei must dell’autunno 2016. Danno carattere al viso e aiutano a rendere memorabile una chioma portata semplicemente sciolta sulle spalle. Cara Delevingne si è mostrata ai fotografi adottando un total look ispirato ai primi decenni del secolo scorso: anche sui capelli medi le onde attirano l’attenzione sul viso, incorniciandolo.