Lorenzo Jovanotti rivela a Noos di aver rischiato di morire quando aveva appena due anni: il racconto emozionante.
Nella prima puntata di “Noos“, programma di Alberto Angela, Lorenzo Cherubini, al secolo Jovanotti, si è lasciato andare a una confessione toccante. Il cantautore italiano ha rivelato di aver rischiato di morire quando era solo un bambino. Un racconto inaspettato che ha scosso i fan. Ma scopriamo tutti i dettagli dello straziante racconto del celebre cantante.
Jovanotti: il legame con la sanità pubblica
“Devo la mia vita ai medici” ha affermato Lorenzo Cherubini nel corso dell’intervista a Noos, “Avevo un’enterite acuta molto forte e stavo spegnendomi, avevo la febbre altissima e non assimilavo il cibo“.
A soli due anni, Jovanotti fu portato d’urgenza all’ospedale Bambin Gesù, dove venne immerso in una vasca di acqua fredda per abbassare la febbre. Rimase ricoverato per due mesi, e fu salvato dall’abilità dei medici.
Durante l’intervista, Jovanotti ha espresso parole di gratitudine per la sanità pubblica italiana, definendola “Una delle ricchezze del nostro Paese“. Il cantante ha ricordato diversi episodi in cui ha ricevuto cure di altissimo livello, inclusa la dura prova della malattia di sua figlia Teresa.
Il racconto di Lorenzo Cherubini
Jovanotti solamente pochi anni fa è stato coinvolto in un terribile incidente mentre si trovava a Santo Domingo, incidente che ha portato a una serie di interventi chirurgici delicati in seguito alla frattura del femore e della clavicola. Ma questa non è stata l’unica esperienza vissuta dal cantante con la sanità .
Infatti, durante la malattia della figlia ha vissuto a stretto contatto con medici e infermieri. Durante l’intervista ha rivelato: “Ho visto come si sono comportati con gli altri, e posso dire che la qualità e l’attenzione dei nostri operatori sanitari è uguale per chiunque, indipendentemente dal nome o dal lavoro che si faccia“.
La confessione di Jovanotti ad Alberto Angela diventa così una testimonianza di coraggio e riconoscenza, e accende i riflettori sulla professionalità e l’umanità dei medici e degli infermieri, capaci di salvare vite e donare speranza a chi ne ha più bisogno.