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Frasi di Alvaro Vitali tratte dai film più iconici e dalle interviste

Un primo piano di Alvaro Vitali

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle e iconiche di Alvaro Vitali, tratte sia dai film che dalle interviste.

Morto il 24 giugno 2025 all’età di 75 anni, Alvaro Vitali è per tutti Pierino. E’ stato questo personaggio a renderlo famoso in tutta Italia, diventando sia il suo orgoglio che la sua condanna. Ripercorriamo la carriera dell’attore con alcune delle sue frasi più iconiche, tratte sia dai film che dalle interviste.

Frasi tratte dai film di Alvaro Vitali

Classe 1950, Alvaro Vitali ha esordito come attore nel lontano 1969, con Federico Fellini in Satyricon. A dargli grande popolarità, però, è stato il personaggio di Pierino nelle commedie sexy degli anni Ottanta e Novanta. Un successo immenso, che gli ha consentito di restare sulla cresta dell’onda per parecchio tempo ma che, contemporaneamente, lo ha relegato in un solo ruolo.

Dal 2000 fino alla sua morte, avvenuta il 24 giugno 2025 a causa di una broncopolmonite, Alvaro non ha ricevuto grandi attenzioni o proposte dal mondo dello spettacolo. Ripercorriamo la sua carriera con alcune delle frasi più iconiche dei film di Vitali:

  • Col fischio o senza?
  • Maestra: In quale battaglia morì l’ammiraglio Nelson? / Pierino: Sicuramente nell’ultima!
  • Lo sai che differenza passa tra un arrosto bruciato e una donna incinta? Nessuna: in tutti e due i casi bastava levarlo un momento prima! (Pierino)
  • Signore: Ma che fai? Ti gratti il capo senza manco levarti il cappello? / Pierino: Perché te quando te gratti er culo ti tiri giù i calzoni?
  • Pierino: Sì, Pronto? / Prof. Bianchi: Chi parla? / Pierino: E che ne so! Famo un po’ per uno.
  • Prof. Pomari: Adesso ti farò un piccolo esame, per valutare il tuo grado di preparazione… Quando è morto Alessandro Manzoni? / Pierino: No! È morto Alessandro Manzoni? Poveraccio, io non sapevo manco che stava male!
  • Pierino: Tu lo sai come si dice mignotta in greco? / Alunno: No! / Pierino: Micateladogratis.
  • Maestra: Qual è l’animale più veloce? / Pierino: È il pidocchio! / Maestra: Il pidocchio!?! Pierino: Sì, sta sempre in testa!
  • A Professo’ io sto perimetro non lo trovo… A me me sa che se ‘o so’ fregato! (Pierino)
  • Signora: Ragazzino? / Pierino: Sì? / Signora: Scusa, si può avere un po’ di frutta? / Pierino: Certo! Che frutto vuole? È frutta di stagione, fresca. / Signora: Per me…cachi. / Pierino: Ah…e per il regazzino un par di scureggette vanno bene?
  • Pierino: Signora, io al cinema sono venuto per divertirmi. / Signora: E allora? / Pierino: E allora, o si leva il cappello, o si leva le mutande.
  • Ragazzino: Pensa, ho un fratello che da cinque anni suona al conservatorio. / Pierino: Ammazza, oh! So’ cinque anni che sona e ancora non gli hanno aperto?
  • Maestra: Silenzio! Qui non siamo in un casino! / Pierino: Magari! Se questo era un casino ero il primo della classe!
Agli Studi di Roma, il 7 dicembre 2016, Alvaro Vitali durante il programma televisivo Maurizio Costanzo Show (Foto di Silvia Lore/NurPhoto via Getty Images).

Frasi di Alvaro Vitali tratte dalle interviste

Anche se Alvaro Vitali è diventato famoso soprattutto per il personaggio di Pierino, nel corso della sua carriera ha lavorato con alcuni degli attori italiani più celebri. Di seguito, una raccolta di sue frasi tratte dalle interviste che ha rilasciato negli anni:

  • Avevo 18 anni e guadagnavo 16mila lire a settimana. Poi sono stato reclutato per una parte di Satyricon. Settantamila lire al giorno, per sette giorni di lavoro.
  • Se Pierino è stato una condanna? Eh sì, è stato così, in Italia quando ti mettono una pecetta sei quello. Se vuoi fare Shakespeare ti dicono no, tu sei Pierino per sempre. Non è come in America dove puoi fare tutto. Ho sofferto molto. Vedo altri amici a cui offrono ruoli diversi, a me invece non mi hanno mai proposto niente. Per loro potevo essere solo Pierino
  • L’attore Tomas Milian, con il suo “Monnezza” è finito sulla Treccani. Io al massimo i tre cani “me li posso portà ai giardinetti”.
  • Ho sempre fatto film comici e divertenti che mi hanno dato la notorietà. Ma far ridere è molto più difficile che interpretare un film drammatico o di paura.
  • È stato un brutto periodo, mi sono ritrovato senza nessuno intorno: quando la nave affonda i primi a salvarsi sono i topi, i tanti finti amici sono spariti, scappati tutti. Sono rimasto solo, senza lavoro, il telefono non squillava, mi è venuta la depressione, non volevo più sentire e vedere nessuno. Ne sono uscito grazie a mia moglie Stefania (Corona che ha sposato nel 2006, ndr), ci siamo conosciuti in una sala di incisione, mi ha spronato a uscire, a risvegliarmi da questo incubo.
  • Con Lino Banfi avevamo formato una gran coppia comica, ma lui a un certo punto non ci volle più stare, diceva che non voleva farmi da spalla. Io gli dicevo che la coppia funziona così, un po’ faccio io la spalla a lui, un po’ la fa lui a me. Ma Banfi volle staccarsi. Io feci Pierino, lui mi pare La moglie in bianco l’amante al pepe. Quando vide gli incassi penso ci sia rimasto male.
  • Fellini era divertito dalla mia indole popolare. Mi chiedeva: “Ti è piaciuto Giulietta degli spiriti?” “Sì”, mentivo. “E cosa ci hai capito?” “Un cazzo, dottore”. Fellini ne rideva.
  • Guadagnavo anche 90 milioni a film, ho sperperato quasi tutto e oggi vivo della mia pensione da 1.300 euro al mese.
  • Edwige Fenech era meravigliosa, un’amica, simpaticissima. Mi chiamava sempre per far mangiare suo figlio: lo facevo ridere e lui mangiava. Gloria Guida? Era una ragazzina, timidissima , quando il regista le disse di togliersi il reggiseno lei è diventata pazza, ci ha messo tre o quattro ore per levarselo

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ultimo aggiornamento: 25 Giugno 2025 11:53

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