Il rapper milanese Fedez vuole essere ascoltato dalla commissione di Vigilanza sulla Rai sul caso del concertone del Primo maggio

Fedez fa una richiesta che è stata definita “Un caso senza precedenti” da Alberto Barachini il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai ma di cosa si tratta? L’artista italiano ha chiesto di essere ascoltato in commissione di Vigilanza sulla Rai in seguito all’audizione di Franco Di Mare direttore di Rai 3 e sul caso del concertone del Primo maggio dove l’artista era intervenuto in difesa del Ddl Zan.

Fedez vuole parlare in commissione di Vigilanza sulla Rai

Sembra proprio che il marito di Chiara Ferragni abbia voglia di spiegare meglio la sua versione dei fatti sul caso del concertone del Primo Maggio ed avrebbe così, scritto una mail proprio al presidente della Vigilanza Rai, Alberto Barachini. Il rapper milanese ha solamente voglia di raccontare la sua versione sui fatti dopo che, come lo stesso Fedez ha dichiarato, è stato nominato “Costantemente, sia dagli onorevoli intervenuti, che dal direttore Franco Di Mare”.

La richiesta di Fedez però, è abbastanza insolita dato che l’artista è un membro esterno alla Rai e visto che la commissione di Vigilanza non è solita concedere questo genere di richieste ai soggetti esterni quindi al momento, la domanda di Fedez pare dovrà essere prima sottoposta ad una valutazione da parte dei componenti della commissione.

La richiesta di Fedez è un caso senza precedenti

Sempre sulla richiesta un pò insolita fatta da parte di Fedez si è espresso anche lo stesso Barachini che ha così precisato: “A titolo personale posso dire che sottoporrò alla commissione la richiesta di Fedez di essere audito, essendo un caso senza precedenti. Chiedo a lui se ci sono elementi ulteriori o nuovi ancora sconosciuti che possano aiutarci a comprendere le ragioni della sua richiesta”.

Fedez

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2021 12:44


Gianni Morandi, la mano enorme dopo l’incidente: “È in riparazione”

Un altro dolore per la Regina Elisabetta: il lutto a un mese dalla morte di Filippo