Drago barbuto: dimensioni, prezzo, alimentazione e tutte le altre cose da sapere su questo simpatico animale.
C’ĆØ una lucertolina che da anni ormai fa impazzire gli italiani (e non solo), al punto da essere diventata in poco tempo il sauro piĆ¹ diffuso e allevato. Stiamo parlando del drago barbuto, un animale simpatico e affettuoso, celebre per la sua “barba” di spine e per degli occhi vivaci e irresistibili.
La Pogona Vitticeps (questo il suo nome scientifico) ĆØ in effetti un rettile molto bello, e soprattutto molto docile. Non ĆØ pericoloso per l’uomo, non ĆØ velenoso e riesce anche a diventare, con il tempo, piuttosto affettuoso, a suo modo. Ma quali sono i segreti di questo sauro? Scopriamo insieme tutto quello che bisogna sapere prima di decidere, eventualmente, di prenderlo come animale da compagnia.
Drago barbuto: dimensioni e abitudini
La pogona vitticeps ĆØ un sauro originario dell’Australia, e in particolare degli ambienti desertici del subcontinente oceanico. Il suo nome deriva dalle spine che sono diffuse sia sul collo che sui fianchi e la testa. Di dimensione varia ma piuttosto contenuta (dai 30 centimetri a un massimo di 60), ha squame di colore grigio-marrone, e di fatto ĆØ imparentata con ben altre sette specie di pogona esistenti al mondo. La vitticeps ĆØ perĆ² sicuramente la piĆ¹ diffusa tra gli appassionati.
Ti starai chiedendo a questo punto se il drago barbuto morde. Lecito chiederselo, essendo un animale esotico e con cui non entriamo abitualmente in contatto. La risposta perĆ² puĆ² tranquillizzare anche le mamme e i papĆ piĆ¹ apprensivi: assolutamente no. Tra tutti i sauri, sono forse i piĆ¹ mansueti, e possono anche imparare, se educati con attenzione, a interagire con l’uomo.
Certo, non sono dei gattini super-affettuosi. Se ti aspetti delle sessioni lunghe di coccole con tanto di fusa, non ĆØ l’animale che fa per te. Anzi, gli esperti consigliano di prenderla con parsimonia in mano. Sono socievoli, ma non amano i contatti prolungati. Se proprio vuoi godere della loro compagnia, meglio se lo fai osservandolo a distanza ravvicinata. Vedrai che sarĆ divertente guardarlo mentre si fa head bobbing, una pratica che consiste nello scrollare la testa verso l’alto e il basso, o mentre “slinguetterĆ ” verso di te o farĆ arm-weaving, un gesto che somiglia in tutto e per tutto a un saluto.
Utile, se non necessario, ĆØ perĆ² entrare in contatto con la pogona per farle un bel bagnetto. Di tanto in tanto questi rettili hanno bisogno di essere puliti. Bastano pochi minuti immersi in pochi centimetri d’acqua tiepida e spazzolati con un vecchio spazzolino per dar loro il giusto sollievo. Attenzione perĆ²: se pulirai il drago ma lascerai sporco il suo terrario, non ti sarĆ certo molto grato! Ricordati quindi sempre di cambiare la terra sporca e mantenere in ordine il suo habitat, per renderglielo il piĆ¹ possibile confortevole.
Drago barbuto: l’alimentazione
Per quanto riguarda l’alimentazione, il drago barbuto ĆØ di base onnivoro. Un esemplare giovane avrĆ perĆ² maggior bisogno di proteine rispetto a uno piĆ¹ adulto. Un piccolo drago dovrĆ alimentarsi con circa il 50% di alimenti di origine animale, mentre uno giĆ cresciuto potrĆ anche arrivare al 70% o addirittura al 90% di alimentazione vegetale.
Insettivori per natura, amano cibarsi di piccoli insetti, soprattutto grilli, ma non disdegnano anche locuste, blatte e cavallette. E anche i vertebrati possono rientrare nella loro dieta. Senza viziarli, puĆ² essere consigliabile comunque di tanto in tanto fornirgli alcuni pulcini di quaglia o altri animali di piccole dimensioni.
Per quanto riguarda i vegetali, non ce ne sono di particolarmente indicati. Mangiano qualunque tipo di ortaggio o verdura, dalla frutta alla soia, dall’erba alle piante grasse. Gli unici che sono sconsigliati sono gli spinaci, gli agrumi, le carote e le zucche. C’ĆØ poi il discorso relativo all’acqua. Pur essendo un animale desertico, la pogona ha infatti bisogno di abbeverarsi piuttosto spesso. Meglio quindi tenere a disposizione nel terrario una ciotolina di acqua fresca.
Drago barbuto: il prezzo
Essendo tra i rettili piĆ¹ amati, ormai ĆØ semplice trovare di draghi barbuti in vendita nei piĆ¹ comuni allevamenti sparsi in tutta Italia. Prima di provvedere all’acquisto, che ha comunque un suo costo (circa 150 euro) ĆØ necessario considerare tanti altri fattori, tra cui le spese di mantenimento, gli alimenti, le visite veterinarie per animali esotici e ovviamente acquisto e manutenzione del terrario.
Insomma, non ĆØ proprio un investimento da fare a occhi chiusi, specialmente se non poi il tempo e la voglia di dedicargli le necessarie attenzioni. Se ami queste lucertole e vuoi acquistarle, tieni quindi in considerazione tutti questi fattori. E, infine, un consiglio: accertati sempre che la pogona che hai scelto sia priva di ferite, non dia segni di malessere comportamentali, sia giĆ piuttosto grandicella e vivace. In questo caso sarai certo di aver acquistato un animale sano e in grado di darti molte soddisfazioni!