Il Premier Mario Draghi ha parlato a tuttotondo dell’importanza della moglie Serena nella sua vita, privata e professionale.

Un Mario Draghi decisamente inedito quello che si è raccontato agli studenti della scuola Dante Alighieri di Sommacampagna, nel veronese. Il presidente del Consiglio si è soffermato su diversi aspetti della sua vita privata: dall’importanza della moglie Serena agli insegnamenti dei genitori.

Draghi: la moglie e la famiglia

Serena Cappello e Mario Draghi
Serena Cappello e Mario Draghi

“La persona che devo ringraziare negli ultimi quaranta cinquant’anni è mia moglie. Ogni tanto mi viene in mente la quantità di fesserie che avrei fatto se non ci fosse stata lei”, le parole di Mario Draghi riprese dal Corriere della Sera.

“E anche la capacità di capire il momento psicologico – ne ho attraversati tanti nella mia vita. E poi la famiglia che si è creata, i figli, i nipoti della vostra età. Quindi è tutta una storia bella che si centra su di lei”, ha proseguito il presidente del Consiglio facendo riferimento a sua moglie con la quale è sposato da 48 anni.

Ma non solo la signora Serena Cappello, importanti nella crescita e nello sviluppo di Draghi anche il padre e la madre: “In generale devo qualcosa a qualcuno nella mia vita per quello che sono diventato? Io devo moltissimo ai miei genitori, soprattutto dal punto di vista psicologico e formativo, per l’amore per il lavoro che mi hanno insegnato e il rispetto delle regole e una coscienza di quello che sei”.

Un plauso, vista anche la platea a cui stava parlando, agli insegnati avuti: “Ho avuto degli insegnamenti straordinari a scuola, all’università e negli studi fatti in America e in Italia. La gente non capisce quanti insegnanti bravi ci sono. Sono quelle persone che non solo si sacrificano ma si divertano a stare”, ha concluso il Premier italiano.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 23 Maggio 2022 9:11


“Il rosa è un colore da femmina”: Fedez cerca di scardinare un preconcetto a Leone

“Qualcuno la aiuti”: Britney Spears di nuovo senza veli dopo l’aborto