Disturbi dell’occhio lo sono sicuramente, ma qual è la differenza tra orzaiolo e calazio? Quali sono i metodi migliori per debellarli?

Calazio e orzaiolo, quali sono le differenze tra i due? Sappiamo, innanzitutto, che sono due disturbi che colpiscono l’occhio ed ovviamente non vanno sottovalutati.

Il calazio, prima di tutto, è definita a livello medico “lipogranuloma”, da qui si comprende che è una vera e propria cisti granulosa. Si forma nella palpebra e le cause sono dovute ad un’infiammazione cronica della cosiddetta “ghiandola di Meibomio”. Il dotto escretore di tale ghiandola si ostruisce ed il calazio è il risultato.

Se è vicino al margine ciliare si dice calazio esterno, mentre se è vicino alla congiuntiva si definisce interno. Nei soggetti più sfortunati si può anche presentare in entrambi i luoghi.

E’ semplice riconoscerlo: si esplica con rigonfiamento all’interno o sul bordo della palpebra, ma è indolore. Se si puliscono costantemente gli occhi con cotton fioc e acqua calda, la prevenzione è assicurata.

L’orzaiolo, al contrario, è un’infiammazione e in questo caso sono coinvolte le ghiandole sebacee delle palpebre, soprattutto quelle alla base delle ciglia. Si forma sia fuori che dentro la palpebra ed è causato da un’infezione batterica da stafilococco.

Anche in questo caso, la palpebra si gonfia, ma a differenza del calazio, l’orzaiolo è doloroso. Impacchi e consultazione di un medico specializzato in oftalmologia possono aiutarci a risolvere questo antipatico problema.

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ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2020 12:07


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