Alla scoperta delle bellezze di Deruta, l’affascinante borgo nel cuore dell’Umbria famoso per la produzione di ceramiche artistiche.

Andare alla scoperta delle bellezze di Deruta è davvero affascinante. Si tratta infatti di uno dei Borghi più belli d’Italia. Esso sorge su una collina situata a 15 chilometri da Perugia.

Il territorio è molto suggestivo, fa infatti parte della Comunità Montana Monti del Trasimeno. Si tratta di un territorio che racchiude un ricco patrimonio di arte, storia e cultura. Un viaggio capace di assecondare il desiderio di relax ma anche di nutrimento di tipo culturale.

Cosa vedere a Deruta

Tante sono le cose da vedere a Deruta, un territorio tutto da scoprire. Tra le pieghe della sua storia sono infatti tanti i segreti che lasceranno a bocca aperta i turisti. Ecco quali sono:

Antiche Fornaci: L’ingresso al borgo avviene da Porta di San Michele Arcangelo. In questo modo si possono vedere i resti delle antiche fornaci adibite alla produzione di ceramiche. Una risale addirittura al ‘500.

Ex chiesa di San Michele Arcangelo: Si trova nella piazzetta Biordo Michelotti. Originaria del 1163, una volta era sede della Compagnia di Rosario o della Morte. Di fronte si trova una Fontana a pianta poligonale. La firma è di Fiorenzo Cherubini.

Deruta
Fonte Foto: https://pxhere.com/it/photo/714144

Palazzo Comunale: Ci troviamo a Piazza dei Consoli. Al suo interno si trovano resti archeologici del periodo romano, medievale e rinascimentale.

Pinacoteca: Essa raccoglie molte pitture provenienti dalla chiesa di San Francesco, da quella di Sant’Antonio Abate, dall’ex ospedale di san Giacomo e dalla chiesa dei Defunti di Ripabianca.

Chiesa di San Francesco: In stile gotico, è uno scrigno di opere d’arte. Tra queste un affresco del 1520 dell’Alfani, pitture del Caporali. Ad essi si aggiungono poi affreschi del XVI secolo di scuola Umbra – Senese ed una campana del 1228 fusa in occasione della canonizzazione di San Francesco.

-Chiesa di Sant’Anna: Proseguendo oltre la Porta del Borgo arrivando al Borgo. Qui si trova la chiesa di Sant’Anna. Quest’ultima è stata ristrutturata nel ‘700 e poi restaurata nel 1931. Essa custodisce una tela del 1744 attribuita a Anton Maria Garbi.

Le ceramiche di Deruta

Il Museo Regionale della Ceramica è custode del patrimonio storico delle maioliche. Esso infatti conserva oltre sei mila opere e più di 1500 volumi sul tema. Illustre poi il contesto entro cui è inserito. Si trova non a caso nell’ex convento di San Francesco. Si tratta del più antico museo italiano per la ceramica, custode della sua storia. In esso, infatti si descrive l’evoluzione della maiolica dalle origini al novecento.

Le ceramiche e la loro produzione sono al centro della vita del borgo. Quest’ultimo, infatti, si fa portavoce dell’attività dei vasai e dell’arte ceramica. Sui lati della porta di San Michele Arcangelo, non a caso, si notano i resti della mura di cinta.

Un viaggio che rende felici tra le bellezze di Deruta, uno dei borghi più belli d’Italia. Sono infatti tante le occasioni di relax e piacere camminando in questo piccolo gioiello italiano.

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ultimo aggiornamento: 3 Settembre 2019 18:07


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