Cosa significa GIF?

Le Gif sono delle immagini animate molto utilizzate sui social; ma cosa significa questo acronimo? Scopriamo di più!

Chi non ha mai sentito parlare delle gifs (come si dice in inglese), le simpatiche immagini in movimento molto utilizzate sui social – su Facebook vengono utilizzate per commentare e invece su altri si possono fare anche dei post con queste immagini. Ma cosa vuol dire GIF? Si tratta di un acronimo…

GIF sta per Graphics Interchange Format, un formato di immagini del tipo bitmap. Il range di colori che comprende questo formato è solamente di 256, per quanto concerne una sola immagine. Quindi si distingue una singola immagine in formato .gif da una serie di immagini di questo tipo, che sono le gif animate che tutti i frequentatori dei social network conoscono.

L’origine dell’acronimo GIF

Il formato .gif è riferito alle immagini in digitale, che si trovano in ogni pc. Questo formato è stato inventato nel 1987 dal team con a capo Steve Wilhite. Nel mondo informatico si è diffuso fino a oggi. Spesso si fa confusione tra questo formato e le gif animate.

Queste ultime sono una sequenza di molte immagini di tipo .gif, che ha conseguito enorme popolarità negli anni dell’ascesa dei social network, dal 2009 fino ai giorni nostri.

Come si pronuncia

La pronuncia corretta della parola gif non è come molti pensano “ghif” con la g dura, ma è come si legge all’italiana.

Approfondimenti sulle Gif

Ormai nel gif animate sono diventate di uso comune tra i naviganti in rete. Uno dei siti più utilizzati per trovare le gif di ogni tipo è giphy.com.

Invece passando ai contenuti gif, quelli più usati sono presi direttamente dalla tv o dal cinema. Tra questi ne spiccano alcune che sono diventate virali in pochissimo tempo. Alcuni esempi sono:

• John Travolta in Pulp Fiction, la sequenza in cui allarga le braccia in segno di dubbio e stupore.

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• il gatto che pigia incontrollatamente i tasti di un pc.

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• e anche il Giudice Judy, in un famoso show americano, che porta il dito all’orologio per dire che c’è fretta.

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