Cos’è la DMD, la Dieta Mima Digiuno del Dottor Valter Longo

Conosciuta anche come la “dieta della longevità”: ecco come funziona la DMD, ovvero la Dieta Mima Digiuno del Dottor Valter Longo.

La DMD, ovvero la Dieta Mima Digiuno, è conosciuta anche come la dieta della longevità per un motivo ben preciso che andremo a scoprire tra poco. Questa più che una dieta, può essere definita come un vero e proprio regime alimentare da adottare come stile di vita. La DMD del Dottor Longo nasce non con l’obiettivo di far dimagrire, ma con lo scopo di mantenere il corpo pulito e rigenerato. È quindi un modo per poter rimanere in salute il più possibile ed evitare malattie come quelle neurodegenerative e cardiovascolari.

Dieta Mima Digiuno: cosa mangiare

La dieta della longevità richiede regole molto importanti da rispettare. Ha uno schema ben preciso da rispettare solo e unicamente per 5 giorni. Dopodiché, in base al consiglio del proprio medico professionista, è possibile riprendere un regime alimentare più elaborato in base alle proprie necessità.

Tra le regole troviamo il divieto di carne, di grassi e di zuccheri. Bisogna mangiare pesce almeno 3 volte a settimana e fornirsi di proteine tramite fagioli, piselli, ceci e altri legumi. Privilegiamo la frutta secca come le noci, mandorle e nocciole e sulla nostra tavola non deve mai mancare l’olio extravergine d’oliva. I carboidrati come la pasta, il riso e il pane, possono essere consumati esclusivamente integrali.

Il Dottor Longo, inoltre, consiglia anche di non mangiare per almeno 4 ore prima di coricarsi. I pasti previsti nella dieta sono tre più uno spuntino. In questa dieta, anche se si tratta di soli 5 giorni, si mangia davvero poco e per tale motivo prima di seguirla, dobbiamo rivolgerci ad un esperto. In realtà, il numero di pasti può arrivare a 2 in base al peso che si deve perdere. Ovviamente è un’alimentazione completamente diversa delle solite diete per dimagrire che hanno il solo scopo di far perdere peso invece che “pulire” l’organismo.

È assolutamente vietata alle donne in gravidanza, in allattamento e ai bambini. Sempre sotto consiglio del medico, possono iniziarla anche persone di oltre 70 anni.