Un libro (di 40 anni fa) aveva previsto un’epidemia partita da Wuhan

Incredibile profezia letteraria: nel 1981 Dean Koontz scrisse The Eyes of Darkness: nel libro aveva previsto un virus letale proveniente da Wuhan…

Se non è un caso, poco ci manca: il romanzo thriller del 1981 The Eyes of Darkness pubblicato nel 1981 dallo scrittore Dean Koontz aveva previsto un virus mortale nato proprio in un laboratorio di Wuhan, in Cina. Questa incredibile coincidenza sta facendo letteralmente il giro del web: ecco qual era la trama del libro ed alcuni post su Twitter che hanno parlato dall’accaduto.

Coronavirus da Wuhan: la profezia in un libro del 1981

Mentre in Cina, a Wuhan, gli animali a causa del coronavirus sono in serio pericolo dal momento che la città è deserta, sui social è diventato subito virale un post pubblicato da Wikileaks Italian in cui si fa riferimento al libro The Eyes of Darkness.

The Eyes of Darkness (1981)

Libro thriller in cui la trama anticipa incredibilmente la vicenda attuale del #coronavirus #covid19 in Cina con il virus #Wuhan400 come perfetta arma biologica…https://t.co/HJwNkfbrWe pic.twitter.com/zIzbRt6sAS

— Wikileaks Italian ?? (@Wikileaks_Ita) February 15, 2020

Nel libro in questione, infatti, si parla di uno scienziato cinese, Li Chen, che riesce a fuggire dagli Stati Uniti dopo aver fatto una copia di un dischetto in cui è contenuta un’arma biologica cinese considerata tra le più pericolose di tutto il decennio.

Precognizioni letterarie: un virus letale sviluppato in laboratorio a Wuhan in un romanzo del 1981? Non proprio https://t.co/QfsTYu0X0j pic.twitter.com/4LDVtKtdvU

— Paolo Attivissimo (@disinformatico) February 19, 2020

Quest’arma di distruzione di massa viene chiamata Wuhan-400 proprio per fare riferimento al luogo in cui è stata pensata e costruita, ossia in un laboratorio di RDNA nella città cinese.

Il nome, inoltre, fa riferimento al quattrocentesimo ceppo vitale di microrganismi che era stato creato proprio per questa ricerca e che era sembrato a tutti particolarmente funzionale per creare terrore.

Ciò che tuttavia colpisce l’attenzione dei social è il fatto che, nel romanzo, venga anche fornita una data in cui tutto questo sarebbe accaduto: intorno al 2020, specificando anche che i sintomi saranno una gravissima polmonite che si diffonderà a macchia d’olio in tutto il mondo e che, allo stesso tempo, sarà in grado di resistere a gran parte delle cure fino ad ora conosciute.

Certamente si è trattato di una semplice coincidenza, tuttavia fa davvero impressione notare come, in un periodo come questo in cui il coronavirus in Italia si sta espandendo ad una velocità elevatissima, un libro di 40 anni fa avesse “previsto” tutto.