Dagli USA giunge la nuova frontiera della medicina estetica: il trapianto di ciglia a fini estetici o di ricostruzione dell’identità.

La medicina estetica statunitense ha dato il via a un nuovo tipo di trapianto. Oltre a quello di capelli, cute, filler e protesi, oggi è possibile sottoporsi anche al trapianto di ciglia.

Le ciglia sono uno degli elementi più importanti nella definizione dell’identità di sguardo e viso di una persona; da qui l’esigenza di intervenire con un’operazione in grado di rendere la propria immagine più vicina possibile ai propri desideri di bellezza o ridare identità al viso.

Il trapianto di ciglia, dunque, non è eseguito solo a fini estetici, ma anche per il ritrovamento della propria identità dopo traumi o ustioni che provocano gravi danni alle ciglia e quindi al viso.

L’intervento di trapianto di ciglia è eseguito in anestesia locale e durante l’intervento sono prelevati alcuni follicoli piliferi successivamente innestati nel punto giusto (palpebre) al fine desiderato che può essere semplicemente quello di reinfoltire e allungare le ciglia, oppure ricrearle ricostruendo completamente l’arcata ciliare.

Una volta impiantate le nuove ciglia crescono in modo autonomo, come normalmente avviene con le proprie ciglia naturali e non sono necessari ulteriori interventi successivi a quello di trapianto.

Si tratta, inoltre, di un intervento non invasivo, relativamente semplice se eseguito da esperti che non comporta alcun rischio di rigetto.

Il trapianto di ciglia rappresenta sicuramente un’innovazione non indifferente nell’ambito estetico e chirurgico che potrebbe costituire una soluzione alternativa di rilievo agli attuali ritocchi messi in atto per correggere ciglia rade e corte, anche se si tratta chiaramente di un intervento che, seppur fatto per esigenze puramente estetiche, prevede dei costi da sostenere.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 16 Settembre 2020 10:57


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