A caratterizzare il fascino di Civita di Bagnoregio i suoi pochi abitanti rimasti e il sapore di una storia che ancora vibra tra i suoi spazi caratteristici.

In che cosa consiste il fascino di Civita di Bagnoregio? Prima di scoprirlo iniziamo con il dire dove si trova. Civita di Bagnoregio è una piccola frazione del comune di Bagnoregio nell’alto Lazio in provincia di Viterbo. Siamo all’interno della splendida Valle dei Calanchi tra le due valli (Fossato del Rio Torbido e Fossato del Rio Chiaro) che un tempo erano la via d’accesso che, dalla valle del Tevere portavano fino alla porta d’accesso al centro storico.

Tra i tanti soprannomi che annovera spiccano quelli di paese che muore e la città che muore. Nonostante ciò, però, rientra tra i borghi più belli d’Italia e ogni anno è meta di numerosi turisti provenienti da tutto il mondo. Per arrivarci è necessario attraversare un lungo viadotto di cemento armato. Quest’ultimo, infatti, porta dalla collina più vicina fino alla porta d’accesso al centro storico.

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio

A caratterizzare questa piccola realtà una serie di spazi assolutamente unici e caratteristici. Essi, oltre al fascino loro proprio, attraggono perché vibrano di storia, di quella parte di passato che continua nel presente nel cuore di coloro che ancora vi abitano.

-Porta di Santa Maria: La porta attualmente è lunico punto di accesso al borgo. Passando al di sotto di essa è possibile ammirare le decorazioni dei leoni che schiacciano alcune figure umane. In essi si conserva un significato simbolico.

Si tratta infatti degli abitanti di Bagnoregio che schiacciano i tiranni. L’ingresso è a pagamento. I visitatori dovranno infatti versare una tassa d’entrata pari a 5 euro. Questo permette all’amministrazione comunale di compiere lavori di restauro per mantenere visitabile il borgo.

Centro storico: Il fascino che si respira è quello di un paese senza tempo. A caratterizzarlo, infatti, importanti strutture medievali che si trovano unite agli stretti vicoli che conducono sin sulla cime del colle.

Da non lasciarsi sfuggire, in particolare, i palazzi nobiliari del Colesanti, dei Bocca e degli Alemanni. Questi sono stati infatti costruiti dalle importanti famiglie di Viterbo nel corso del Rinascimento.

Museo geologico e delle frane: All’interno di questo spazio museale particolarmente interessante si riuniscono diverse discipline. Tra queste troviamo la geologia, la sismologia fino all’archeologia.

Un museo che, in realtà, è molto di più. Simboleggia, infatti, lo stretto rapporto esistente tra Civita e il suo territorio. Particolare attenzione viene rivolta al tema del dissesto idrogeologico.

-Piazza San Donato: La piazza di Civita dove è presente la chiesa principale. Questa è costruita sul sito di un antico tempio etrusco. Si tratta di un illustre esempio di architettura cinquecentesca viterbese. Al suo interno si trova un crocifisso in legno realizzato alla fine del XVI secolo.

Belvedere: Uno dei punti più caratteristici di Civita. Si tratta di una piazzetta con affaccio sullo strapiombo dei Calanchi a nord del paese. Da qui è possibile ammirare una meravigliosa vista sulla Valle dei Calanchi.

Tra i souvernir che potrete acquistare gli squisiti prodotti tipici umbro laziali. Chi lo desiderasse li può inoltre gustare direttamente sul posto all’interno di alcune delle ottime trattorie e osterie presenti.

Gli abitanti di Civita di Bagnoregio

Il pericolo che un borgo bello come Civita ad oggi corre è che resti disabitato e scollegato dal resto del mondo. Basti pensare che il paese più vicino si trova a tre chilometri di distanza. Attualmente presenta un unico punto d’accesso e solo dieci abitanti, nativi di Civita. Il borgo, inoltre, sorge su di una valle di tufo e va rimpicciolendosi di sette centimetri ogni anno.

Negli ultimi cinquecento anni, infatti, il borgo si sarebbe ridotto del 20, 25%. Da parte degli abitanti vi è molta preoccupazione. Il pericolo più grande al quale vanno incontro, infatti, è il non poter accedere al borgo. Prima che crollino le case, l’azione prioritaria consiste nel mettere in sicurezza i punti di accesso. Solo così facendo, infatti, e attuando una strategia di prevenzione frane il paese potrà essere abitato ancora per lungo tempo.

Il fascino di Civita di Bagnoregio è racchiuso nella sua unicità. Delle salutari camminate in questi luoghi permettono di entrare in contatto con una realtà che affonda le sue radici nel passato ma che risulta pronta e desiderosa di affrontare il futuro.

Fonte Foto: https://pxhere.com/it/photo/666102

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 10 Maggio 2019 12:19


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