Nonostante la critica avesse pesantemente stroncato il film Chiara Ferragni: Unposted – presentato anche a Venezia – al cinema è stato record di incassi.

Il docufilm Chiara Ferragni: Unposted, diretto da Elisa Amoruso, al Festival del Cinema di Venezia aveva ricevuto una stroncatura quasi unanime, eppure al cinema ha battuto due record: mezzo milione di euro incassati in un solo giorno e miglior debutto per un film italiano nel 2019. La stessa Chiara Ferragni ha ringraziato i fan per il successo della pellicola con un post su Instagram in cui ha scritto: “Ad ognuno di voi grazie mille. Grazie un milione!”. Un film arrivato poi ad essere disponibile agli abbonati di Amazon Prime Video e tramesso per la prima volta in chiaro dalla Rai il 12 ottobre 2020, corredato da un’intervista all’influencer condotta da Simona Ventura.

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It’s 1 am and I’ve been reading your direct messages for at least 3 hours. I get emotional, cry and smile with you and the wonderful feelings you’re sharing with me. Most of you are loving @chiaraferragniunposted but, most importantly, most of you are loving the person that I am, the values I stand for and the way I tell my story, honest and true, with all its ups and downs. A lot of you feel empowered after watching this docu-film, and feel like they can achieve their goals, believe in life crazy turns and in understanding your path not all at once, but day by day. To each of you, THANK YOU. On April 7th 2019 I screenshot one of my Instagram stories saying “my biggest goal with this documentary is that people watch it and think Chiara is a real good hearted person”. I hope this movie touches a bit of each one of you, and inspire you to become the best version of yourself. Thanks for this support that warms the heart ❤️ E’l’una di notte e da circa 3 ore sto leggendo i direct messages che mi state mandando. Mi emoziono, piango e sorrido a questa ondata di sentimenti che state condividendo con me. La maggior parte di voi sta amando @chiaraferragniunposted ma, ancora piu importante, la maggior parte di voi sta apprezzando la persona che sono, i valori per cui mi batto ed il modo onesto e reale con il quale racconto la mia storia, con tutti i suoi alti e bassi. Molti di voi si sentono piu potenti dopo aver visto questo documentario, sentono di poter lavorare verso i propri sogni, di credere di piu nell’imprevidibilita’della vita con tutti i suoi movimenti pazzi e capiscono che trovare il proprio percorso passo dopo passo invece che avere una chiara visione dal principio e’assolutamente normale. Ad ognuno di voi, GRAZIE MILLE. GRAZIE UN MILIONE. Il 7 Aprile 2019 ho screenshottato una Instagram story in cui scrivevo che il mio obbiettivo con questo film era che le persone che l’avrebbero visto potessero pensare che io fossi una brava persona. Spero che questo film emozioni almeno un po’ ognuno di voi, e che vi ispiri a diventare la versione migliore di voi stesse. Grazie di tutto questo supporto che fa bene al cuore ❤️

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Di cosa parla Chiara Ferragni – Unposted?

Il documentario di Chiara Ferragni ripercorre la vita dell’imprenditrice digitale (come lei si autodefinisce). Tutto parte quindi dalla sua città, Cremona, dove è cresciuta. La casa di famiglia e il liceo Manin tra i luoghi mostrati. Tutto è stato ovviamente ricreato: per esempio i look ma anche i tatuaggi (finti) di allora (quello per Leonardo Di Caprio che andava per la maggiore in quel periodo).

Ricordi intervallati dalle parole dell’influencer che racconta la sua ascesa e il suo successo.

Chiara Ferragni: Unposted, al cinema è stato un doppio record

Ha messo insieme 51.000 spettatori: sono quelli che si sono recati al cinema per il debutto di Chiara Ferragni: Unposted, il docufilm ispirato alla vita dell’influencer più famosa del mondo che al Festival del Cinema di Venezia aveva ricevuto una clamorosa quanto severa stroncatura. “Una versione estesa (e montata con cura) della sua pagina Instagram”, si legge su movieplayer.it, e anche: “Il massimo della sofferenza che sembra disposta ad affrontare per diventare “la Chiara che vorrebbe essere” è un piercing al capezzolo” riporta bestmovie.it.

Alle critiche si era aggiunta anche Valeria Golino, che interrogata dal Corriere della Sera a proposito del film aveva detto: “Tanto di cappello a chi fa soldi sulla vacuità. È stato sdoganato un comportamento che fino a pochi anni fa ritenevano tutti volgare.”

Le critiche al documentario di Chiara Ferragni

Chiara Ferragni, messa al corrente dei commenti negativi, aveva dichiarato di trovare normale che ve ne fossero e di non essere affatto preoccupata, e a ben vedere: il film ha riempito le sale italiane fin dalla serata di debutto (un martedì sera, per di più!)

Insomma, la fashion blogger è riuscita di nuovo a fare ciò per cui molti l’hanno criticata in passato: trasformare in oro tutto ciò che la riguarda. Quest’anno è stata la volta del docufilm, l’anno scorso quella dei corsi di make up con biglietti dai 300 ai 650 euro, e che persino Selvaggia Lucarelli aveva commentato così in un suo post su Facebook: “Tutti coloro che continuano a domandare sarcasticamente quale sia l’abilità di Chiara Ferragni oltre a quella di fingere di commuoversi quando ascolta l’ultimo singolo del marito, dovrebbero darsi una risposta semplice, sintetica, esaustiva: fare soldi.”

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2020 15:13


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