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Chiara Ferragni riparte dalla Romania, ma i conti sono in rosso: ancora problemi per l’influencer

Chiara Ferragni

Chiara Ferragni tenta il rilancio in Romania, ma i conti delle sue aziende restano in rosso dopo il Pandoro gate.

Chiara Ferragni è ancora reduce dalle conseguenze del “pandoro gate”, ma tenta di rilanciare il suo business puntando sull’estero. Dopo la Grecia e la Spagna, l’imprenditrice digitale ha deciso di puntare alla Romania per rilanciare la sua immagine e le sue attività. Un tentativo di rinascita che arriva dopo mesi difficili segnati dallo scandalo che ha scosso la sua reputazione e colpito duramente le sue aziende italiane. Eppure, le cose non sembrano ancora andare per il verso giusto. Scopriamo che cosa sta succedendo.

Chiara Ferragni: tagli al personale e costi ridotti

La Ferragni ha avviato nuove collaborazioni con brand stranieri per rafforzare la sua presenza nei mercati europei, ma i risultati sono ancora incerti. Secondo Not Just Analytics, il suo tasso di engagement su Instagram si attesta su un modesto 2,19%, un dato deludente per un profilo che conta oltre 28 milioni di follower.

E mentre l’influencer cerca nuove opportunità all’estero, in Italia le sue aziende affrontano una crisi senza precedenti. Fenice S.r.l., la società di punta del suo impero, è stata oggetto di una profonda ristrutturazione interna per evitare la messa in liquidazione.

Chiara Ferragni sorridente
Chiara Ferragni – www.donnaglamour.it

L’amministratore unico Claudio Calabi ha introdotto un rigido piano di austerity: riduzione dei costi a un milione di euro per il 2025, aumento di capitale per coprire le perdite e taglio del personale. Un percorso difficile che ha comportato sacrifici soprattutto tra i dipendenti.

Il settimanale Oggi ha rivelato che nel 2023 sono stati spesi 210 mila euro per gestire le uscite del personale. Fenice contava 27 dipendenti tra quadri e impiegati, ma nei primi mesi del 2025 si sono registrate ulteriori uscite attraverso accordi di buonuscita. Una scelta obbligata per mantenere a galla l’azienda, ma che riflette la portata della crisi.

Effetti sul gruppo familiare Ferragni

La crisi non ha risparmiato nemmeno la sorella di Chiara, Valentina Ferragni. La sua società Vieffe ha chiuso il 2023 con una perdita di un milione di euro, mostrando un bilancio ancora attivo ma in calo.

Il cosiddetto “effetto Ferragni” ha dunque colpito in pieno anche il contesto familiare e conferma quanto sia profonda l’onda lunga dello scandalo.

Chiara Ferragni, pur cercando un nuovo inizio in Romania, dovrà affrontare ancora molte sfide per ritrovare stabilità economica e credibilità pubblica.

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ultimo aggiornamento: 10 Aprile 2025 12:53

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