Chiara Ferragni chiude lo store a Roma e liquida Fenice Retail Srl: l’influencer attua una nuova strategia per il suo brand.
Chiara Ferragni sorprende tutti con un’importante novità che segna un cambiamento nella gestione della sua impresa. L’imprenditrice digitale ha infatti annunciato un profondo restyling di Fenice Srl, la società che gestisce i prodotti a marchio Chiara Ferragni Brand.
Secondo quanto comunicato ai media, la nuova strategia prevede un riposizionamento del brand e una revisione dei canali di vendita. Tra le prime conseguenze visibili c’è la chiusura del punto vendita di Roma, situato in via del Babuino. Lo store era diventato simbolico anche per essere stato preso di mira durante la bufera mediatica seguita al cosiddetto Caso Balocco. Ma scopriamo tutte le novità in arrivo.
Liquidazione per Fenice Retail Srl: cosa cambia
Oltre alla chiusura del negozio fisico, è stata comunicata anche la liquidazione di Fenice Retail Srl, il ramo d’azienda che si occupava della gestione diretta dei punti vendita. Questo segmento contava, fino a oggi, quattro dipendenti secondo i dati ufficiali.
Nel comunicato si legge che questa decisione fa parte di una strategia di “Razionalizzazione delle attività ” volta a semplificare la struttura aziendale e concentrarsi su aree più strategiche.

Un passo importante che arriva dopo la scelta di Chiara Ferragni di riacquistare le quote societarie dai soci Pasquale Morgese e Paolo Barletta, tornando a detenere un controllo più diretto sul brand.
Il futuro del Chiara Ferragni Brand
La chiusura dello store e la liquidazione di Fenice Retail non rappresentano un ridimensionamento, ma una nuova fase per l’impresa. Chiara Ferragni, infatti, mira ora a un rilancio focalizzato su piattaforme digitali, collaborazioni selezionate e contenuti esclusivi, allineando le attività del brand alle nuove tendenze del mercato fashion e lifestyle.
Il bilancio 2024, che sarà approvato entro giugno, sarà cruciale per capire l’impatto delle recenti difficoltà . Tuttavia, la fondatrice del brand sembra determinata a trasformare la crisi in un’opportunità di rilancio.