Chi è Thomas Raggi, il chitarrista dei Maneskin

Andiamo alla scoperta di Thomas Raggi, il chitarrista dei Maneskin che è l’asso nella manica musicale della band.

Quanto si conosce su su Thomas Raggi, il chitarrista dei Maneskin? Forse il suo profilo passa in secondo piano rispetto al carisma di Damiano o alla vitalità prorompente di Victoria, ma il suo talento è indiscutibile. Vi sveliamo tutto quello che siamo riusciti a scoprire su di lui: dalla biografia, agli esordi, passando per la vita privata fino a piccole curiosità.

Chi è Thomas Raggi

Thomas Raggi è nato a Roma il 18 gennaio del 2001, sotto il segno zodiacale del Capricorno. Si è avvicinato giovanissimo al mondo della musica e a soli nove anni ha chiesto a suo padre di regalargli una chitarra. Ha cominciato a prendere lezioni di chitarra classica e poi elettrica. Po appena dodicenne è entrato a far parte di una band conoscendo così quella che diventerà la sua compagna nei Maneskin: Victoria De Angelis.

Insieme a Victoria, durante gli anni del liceo ha formato la band dei Maneskin, a cui successivamente si sono aggiungi anche Damiano David (cantante) e Ethan Torchio (batterista del gruppo).

Dopo il secondo posto a X Factor, nel 2021 con i Maneskin ha vinto prima il Festival di Sanremo e poi l’Eurovision Song Contest col brano “Zitti e buoni”. Dopo questi successi la band è diventata un fenomeno mondiali, sfondando anche oltreoceano.

Thomas Raggi, vita privata

Per quanto riguarda la vita privata del giovane chitarrista romano, non abbiamo molte informazioni. Thomas sembrerebbe molto riservato sotto questo aspetto ed anche essendo particolarmente attivo sui social, come Instagram, sembra non ami condividere molto della sua sfera intima coi followers mentre invece, è solito condividere scatti legati alla sua più grande passione: la musica.

Thomas Raggi, 4 curiosità

-Uno dei suoi chitarristi preferiti è John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers.

-Nel 2017, quando ha partecipato con i Maneskin ad X Factor, Thomas era ancora minorenne.

-Ha un tatuaggio sul braccio sinistro.

-Come studente si è descritto con queste parole in un’intervista a Cosmopolitan: “Non ero da 10 ma me la cavavo”.