Pierbattista Pizzaballa: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul patriarca di Gerusalemme.
Tra i tanti nomi dei possibili eredi di papa Francesco, uno dei più quotati nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa di Bergoglio è stato quello di un cardinale che, casualmente, ha compiuto 60 anni proprio nel giorno in cui il papa argentino è venuto a mancare. Stiamo parlando di Pierbattista Pizzaballa, cardinale italiano con un ruolo particolarmente rilevante per il mondo ecclesiastico in Medio Oriente. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Pierbattista Pizzaballa: la biografia
Pierbattista Pizzaballa è nato a Cologno al Serio, in provincia di Bergamo, il 21 aprile 1965 sotto il segno del Toro. In particolare, è venuto al mondo in una frazione di Cologno, Castel Liteggio, dall’unione tra Pietro Pizzaballa e Maria Maddalena Tadini.
La sua infanzia l’ha trascorsa però per buona parte in Emilia-Romagna. Qui ha frequentato, in particolare, le scuole medie nel seminario minore “Le Grazie” di Rimini, prima di conseguire la maturità classica in seminario a Ferrara.

Pierbattista Pizzaballa: la carriera
La carriera religiosa di Pizzaballa è cominciata il 5 settembre 1984, quando ha vestito l’abito religioso nel convento di Santo Spirito a Ferrara, per poi entrare nel noviziato del santuario della Verna come frate minore dell’allora provincia francescana di Cristo Re.
Continuando la sua formazione senza sosta, dopo un periodo a Roma si è trasferito, nell’ottobre 1990, a Gerusalemme. Nove anni dopo è entrato formalmente a servizio della Custodia della Terra Santa. Impegnato come docente, a livello accademico, si è speso durante gli anni Novanta soprattutto per aiutare la comunità “ebreofona”, quella comunità cattolica israeliana che si esprime in ebraico moderno.
Tra il 2001 e il 2004 è stato superiore del convento dei Santi Simeone e Anna proprio a Gerusalemme, e nel 2004 è stato nominato custode di Terra Santa e guardiano del Monte Sion. Durante questi anni la sua azione si è contraddistinta per l’equilibrio e la capacità strategica e diplomatica. Abilità necessarie soprattutto nella mediazione tra lo Stato d’Israele e le autorità palestinesi.
Proprio per questa sua grande esperienza, e per l’autorevolezza che ha guadagnato sul campo in Terra Santa, nel maggio 2014 ha ricevuto da papa Francesco l’incarico di organizzare l’incontro di preghiera tra l’allora presidente israeliano Shimon Peres e il presidente dell’Autorità Palestinese Abu Mazen, alla presenza dello stesso pontefice. Un incontro storico svolto nel giugno 2014.

Due anni dopo, nel giugno 2016, è stato nominato amministratore apostolico del patriarcato di Gerusalemme dei Latini, fino alla nomina di un nuovo patriarca con dignità di arcivescovo. Contestualmente, gli è stata assegnata la sede di titolare di Verbe.
Pochi mesi dopo, ha ricevuto l’ordinazione episcopale a Bergamo. Tornato a Gerusalemme, è stato nominato nell’ottobre dello stesso anno pro-gran priore dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, per poi essere eletto vicepresidente vicario della Conferenza dei vescovi latini nelle regioni arabe.
Al culmine di una carriera ecclesiastica di grandissimo prestigio, soprattutto per quanto riguarda i rapporti tra la Chiesa cattolica e il Medio Oriente, nell’ottobre 2020 Pizzaballa è stato quindi nominato da papa Francesco patriarca di Gerusalemme dei Latini. Nel 2024 è invece diventato cardinale.
Alla scomparsa di Bergoglio, il suo nome è quindi entrato prepotentemente in lizza come quello di uno dei possibili candidati. In primis per la sua provenienza dall’ordine francescano, per molti aspetti vicino alla sensibilità del pontefice scomparso nel 2025. In secondo luogo per quella sensibilità interreligiosa e l’esperienza diplomatica che sembrano necessari in un momento storico in cui la Chiesa si trova a dover affrontare molte sfide importanti, compresa quella di mediazione all’interno del conflitto israelo-palestinese.
La vita privata
Non abbiamo alcuna informazione sulla vita privata di Pizzaballa, se non quelle relative alla sua infanzia e alla sua vocazione, arrivata in età ancora piuttosto giovanile. Sappiamo però che ormai da anni vive a Gerusalemme, o comunque in Medio Oriente, e questo gli ha permesso di frequentare poco la Curia romana.
3 curiosità su Pierbattista Pizzaballa
– Pizzaballa scoprì la sua vocazione grazie a un frate, padre Giovanni Bianchi. Lo ha svelato in particolare la madre, Maria Tadini: “Fu un incontro folgorante quello con padre Giovanni. Fu lì che Pierbattista decise di diventare frate“.
– Nel 2023 è salito alla ribalta mediatica per essersi detto disposto a offrirsi in ostaggio in cambio dei bambini presi da Hamas.
– Il suo percorso di studi è ricco di grandi riconoscimenti accademici. Nel 1990 ha conseguito il baccalaureato in teologia presso lo studio teologico “Sant’Antonio di Bologna”. Nel 1993 ha conseguito la licenza in teologia, con specializzazione biblica, a Gerusalemme. Ha studiato ebraico moderno e lingue semitiche presso la Hebrew University di Gerusalemme.