Matteo Zuppi, cardinale e arcivescovo, personaggio molto vicino a papa Francesco. Scopriamo i dettagli sulla sua vita.
In seguito alla morte di papa Francesco, avvenuta nella mattina del 21 aprile 2025, giornata del lunedì dell’Angelo, presto sono stati fatti i nomi dei possibili successori del Pontefice. Tra questi nomi vi è anche quello dell’italiano Matteo Zuppi, cardinale e arcivescovo romano. Ma chi è davvero? Scopriamo tutti i dettagli sulla sua vita e sulla sua carriera pastorale.
Chi è Matteo Zuppi: biografia e carriera
Matteo Maria Zuppi è nato a Roma l’11 ottobre del 1955 sotto il segno della Bilancia. È il quinto dei sei figli del giornalista Enrico Zuppi, che per oltre trent’anni è stato il direttore dell’Osservatore della Domenica, e di Carla Fumagalli, nipote del cardinale Carlo Confalonieri.
Dopo aver conosciuto il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Ricciardi, Zuppi inizia a collaborare con l’associazione offrendo il suo aiuto nelle scuole popolari prima e agli anziani e agli immigrati poi.
Entra, poi, nel seminario di Palestrina dove consegue il baccalaureato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Ma la sua formazione non finisce qui. Infatti, più tardi si laurea in lettere e filosofia alla Sapienza di Roma, con una tesi sulla storia del cristianesimo.
È stato, poi, ordinato presbitero nella cattedrale di Sant’Agapito martire, sempre a Palestrina. Subito dopo è stato nominato vicario parrocchiale della basilica di Santa Maria in Trastevere, ruolo che ha ricoperto per 19 anni.
Incardinato nella diocesi di Roma nel 1988, dal 1995 Zuppi è diventato anche membro del consiglio presbiterale.
Nel 2000 ha preso il posto Vincenzo Paglia come assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio mentre nel 2005 è stato nominato prefetto della III prefettura di Roma. L’anno successivo il papa, Benedetto XVI, gli conferito il titolo onorifico di cappellano di Sua Santità.
Lascia, poi, la basilica di Santa Maria in Trastevere per diventare parroco della chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela.
Sempre Benedetto XVI lo nomina vescovo ausiliare di Roma dal cardinale Agostino Vallini nel 2012, mentre papa Francesco lo ordina arcivescovo di Bologna nel 2015.
Anche il mondo della televisione lo conosce: infatti, nel 2019 ha curato la rubrica Le ragioni della speranza nel programma di Rai 1 A Sua immagine, e nel 2019 è stato anche ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa.
È stato incaricato da papa Francesco di guidare la missione diplomatica per allentare le tensioni del conflitto tra Russia e Ucraina.
Matteo Zuppi: la vita privata
Zuppi è romano di nascita e ha sempre avuto un profondo legame con la sua città, ma negli anni è stato molto attivo anche nella periferia.
È nipote di Carlo Confalonieri, importante arcivescovo e segretario particolare del Sommo Pontefice.
È considerato uno dei cardinali più progressisti della Chiesa.
Curiosità
-Ha fatto da mediatore nelle trattative tra il governo del Mozambico e il partito di Resistenza durante la guerra civile. Dopo l’accordo di pace, Zuppi è stato nominato cittadino onorario del Mozambico.
-Ha pubblicato il libro Odierai il prossimo tuo come te stesso nel 2019.
-Sulle sue opere a favore degli ultimi, il regista Emilio Marrese ha prodotto il film Il Vangelo secondo Matteo Z. – Professione Vescovo.
-L’università La Sapienza di Roma gli ha conferito il dottorato di ricerca honoris causa in studi politici mentre l’università di Catania gli ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Global Politics and Euro-Mediterranean Relations.