Con la sua battaglia contro lo spreco alimentare a favore degli ultimi, Marco Ranieri è diventato uno dei 32 ‘eroi’ premiati dal presidente Mattarella…

La storia di Marco Ranieri è stata inserita nel ciclo di Raitre Nuovi eroi, dedicato alla storia di uomini e donne straordinari. Origini pugliesi, ha scelto di dare vita a un progetto di inclusione e condivisione tramite la raccolta e lo scambio di alimenti e proprio il successo del foosdsharing gli ha permesso di poter allargare la prospettiva al sostegno delle persone in difficoltà.

Chi è Marco Ranieri e dove vive?

Classe 1980, originario di Locorotondo (Bari), Marco Ranieri vive in Puglia ed è tra i protagonisti di Nuovi eroi edizione 2020, programma di Raitre che narra la grande storia di uomini e donne coraggiosi e altruisti (con la voce fuori campo di Veronica Pivetti).

Chi è Marco Ranieri? È colui che ha scelto di dar vita a uno straordinario progetto di condivisione per combattere lo spreco alimentare e dare una mano a chi vive in povertà.

Ranieri
Ranieri

La sua è una grandiosa avventura nel foodsharing che ha come punto di partenza l’associazione “Farina 080“, fondata con 3 amici (Antonio Scotti, Marco Costantino e Antonio Spera) e a sua volta base su cui tessere le trame di “Avanzi Popolo“.

Quest’ultima è un’idea (tradotta in un efficace sito web) diventata realtà nel 2014, ed è un bacino virtuale di contatti tra luoghi di produzione del cibo e luoghi (e persone) in cui c’è necessità di risorse alimentari.

Da questa iniziativa di scambio tra privati, Ranieri è passato a recuperare e ridistribuire sempre maggiori quantità di cibo provenienti da imprese o eventi che ne hanno prodotte in eccedenza, così da consegnarle a chi ne ha bisogno e abbattere gli sprechi.

Marco Ranieri
Marco Ranieri

Marco Ranieri premiato da Mattarella

Ed è proprio per questo suo straordinario impegno rivolto ai bisognosi che il pugliese Marco Ranieri è stato scelto dal presidente Sergio Mattarella tra i cittadini ‘eroi’ del 2018.

Gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per l’appassionato impegno nel recupero e redistribuzione degli alimenti e nella promozione dell’educazione contro lo spreco“.

I beni raccolti sono destinati a diverse realtà che operano nei territori critici, tra cui le suore di madre Teresa di Calcutta per la mensa o alle Caritas.

La trama capillare dell’associazione permette l’operatività nell’intera provincia, con decine di imprese di produzione che hanno aderito al progetto, compreso il settore della distribuzione e della ristorazione.

Al 2018 sono stati recuperati circa 7mila chili di cibo. Sul sito di “Avanzi Popolo” un chiaro messaggio: “Foodsharing made in Puglia e azioni di contrasto alla povertà attraverso il recupero di cibo in eccesso“.

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ultimo aggiornamento: 5 Febbraio 2020 6:38


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