Andiamo a conoscere la giornalista e vicedirettrice de “Il Fatto Quotidiano”, Maddalena Oliva, nome di rilievo nell’ambiente giornalistico.
Maddalena Oliva come giornalista, autrice e documentarista, ha costruito una carriera di rilievo nel giornalismo investigativo e nella produzione televisiva e cinematografica. Approfondiamo la sua conoscenza, con una panoramica su sfera personale e professionale.
Biografia e carriera di Maddalena Oliva
Nata a Milano il 24 maggio 1981, sotto il segno dei Gemelli, Maddalena Oliva ha sviluppato presto un forte interesse per il giornalismo e le questioni sociali. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Elio Vittorini, ha seguito una formazione che le ha permesso di affrontare preparata il suo percorso professionale. Infatti, ha seguito un approccio rigoroso, con un’attenzione particolare verso le tematiche di: giustizia sociale, criminalità e diritti umani.
Iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia come professionista dal 13 gennaio 2010, ha iniziato la sua carriera nella redazione del settimanale “Il Diario” di Enrico Deaglio. Qui ha avuto modo di occuparsi di inchieste ed approfondimenti, affinando le sue competenze nel giornalismo investigativo.
In seguito, è passata alla televisione: per circa dieci anni è stata autrice e caporedattrice in programmi di Michele Santoro, come “Annozero” (Rai) e “Servizio pubblico” (La7). In questi contesti, ha contribuito alla realizzazione di inchieste su temi di: attualità, politica e criminalità organizzata.
Nel 2016 ha scritto e diretto il documentario “Robinù”, incentrato sui baby-boss della camorra, presentato alla 73ª Mostra del Cinema di Venezia. Dal 2018 ha ricoperto la carica di vicedirettrice de “Il Fatto Quotidiano”, dove ha ideato, insieme ad Antonio Padellaro, l’inserto di giornalismo investigativo Sherlock.
Con l’inchiesta “Io, survivor dell’esercito dei morti invisibili” sui suicidi, ha vinto il Diversity Award 2020 nella categoria Stampa-Quotidiani. È autrice anche di un libro pubblicato nel 2008 con Odoya, “Il tacco spezzato. Viaggio nella contraffazione del Made in Italy”. In quest’opera, la Oliva esplora il fenomeno della contraffazione dei prodotti italiani, con un focus sul settore della moda e del design. La giornalista ha analizzato le dinamiche economiche, sociali e criminali dietro il mercato del “falso” Made in Italy.
Maddalena Oliva ha partecipato come ospite nel 2024 alla trasmissione “È sempre Carta bianca” (Rete 4), ma anche a “Quarta Repubblica” – condotto da Nicola Porro su Rete 4 – in diverse occasioni nel corso del 2025, affrontando questioni di grande attualità e su temi di politica ed economica.
La vita privata di Maddalena Oliva
La sua carriera professionale è ben documentata, mentre non risultano dettagli su stato civile, famiglia o altre informazioni personali. Infatti, la Oliva ha scelto la riservatezza sul suo privato.
Curiosità su Maddalena Oliva
– La presentazione di “Robinù” alla Mostra di Venezia, ha segnato un momento significativo nella sua carriera, accrescendo la sua autorevolezza come figura di riferimento nel giornalismo visivo e investigativo.
– La sua presenza social si rintraccia su Facebook con un profilo che non risulta aggiornato da tempo.
– Maddalena Oliva si è distinta nel mondo del giornalismo per un approccio empatico ma rigoroso. Si è concentra su temi come: la criminalità organizzata, le disuguaglianze sociali ed i diritti umani. In particolare, con il suo profilo di giornalista investigativa, attenta a temi di rilevanza sociale ed alle implicazioni della criminalità organizzata, ha dimostrato una forte attenzione al racconto delle storie umane dietro i fatti.