La poesia “Era l’11 marzo del 2020” ha stregato milioni di persone, ma chi è la sua autrice? Vi sveliamo tutto quello che c’è da sapere su Irene Vella!

Irene Vella è una donna dalle mille risorse e sfumature, amante della vita multicolor e sempre in movimento. La sua biografia è fatta di famiglia e un mare di progetti, ma anche di una penna brillante e delicata che le ha fatto assaporare il gusto del successo nel mondo della scrittura…

Chi è e dove vive Irene Vella?

Irene Vella è una giornalista e blogger “maremmana straripante“, come lei stessa si definisce nel suo coloratissimo spazio virtuale (un sito web in cui condivide tanti contenuti interessanti).

Sappiamo che è del segno di Gemelli, nata il 30 maggio 1970, ed è diventata inviata televisiva per le emittenti nazionali e per programmi come Xstyle, su Canale 5, e Notorious, su Italia 1. Irene Vella aiuta le persone a raccontare la loro storia, e mette le parole a disposizione delle più svariate esigenze.

Irene Vella
Fonte foto: https://www.facebook.com/IreVella/?tn-str=k*F

La vita privata di Irene Vella

Della vita privata di Irene Vella si hanno poche informazioni e quel poco che è emerso riguarda il fatto che sia sposata e che è una mamma a tempo pieno.

Su Instagram, dove ama condividere foto e si descrive così, in poche ma efficaci righe: “Giornalista, ex inviata Veneto Mattino5, Pomeriggio 5, Verissimo. Mi chiamo Irene, raccolgo emozioni e le trasformo in storie“.

Irene Vella: la poesia, dalla genesi al successo

Era l’11 marzo del 2020, le strade erano vuote, i negozi chiusi, la gente non usciva più.
Ma la primavera non sapeva nulla.
Ed i fiori continuavano a sbocciare
Ed il sole a splendere
E tornavano le rondini
E il cielo si colorava di rosa e di blu
La mattina si impastava il pane e si informavano i ciambelloni
Diventava buio sempre più tardi e la mattina le luci entravano presto dalle finestre socchiuse
Era l’11 marzo 2020 i ragazzi studiavano connessi a discord
E nel pomeriggio immancabile l’appuntamento a tressette
Fu l’anno in cui si poteva uscire solo per fare la spesa
Dopo poco chiusero tutto
Anche gli uffici
L’esercito iniziava a presidiare le uscite e i confini
Perché non c’era più spazio per tutti negli ospedali
E la gente si ammalava
Ma la primavera non lo sapeva e le gemme continuavano ad uscire
Era l’11 marzo del 2020 tutti furono messi in quarantena obbligatoria
I nonni le famiglie e anche i giovani
Allora la paura diventò reale
E le giornate sembravano tutte uguali
Ma la primavera non lo sapeva e le rose tornarono a fiorire
Si riscoprì il piacere di mangiare tutti insieme
Di scrivere lasciando libera l’immaginazione
Di leggere volando con la fantasia
Ci fu chi imparò una nuova lingua
Chi si mise a studiare e chi riprese l’ultimo esame che mancava alla tesi
Chi capì di amare davvero separato dalla
vita
Chi smise di scendere a patti con l’ignoranza
Chi chiuse l’ufficio e aprì un’osteria con solo otto coperti
Chi lasciò la fidanzata per urlare al mondo il suo amore per il suo migliore amico
Ci fu chi diventò dottore per aiutare chiunque un domani ne avesse avuto bisogno
Fu l’anno in cui si capì l’importanza della salute e degli affetti veri
L’anno in cui il mondo sembrò fermarsi
E l’economia andare a picco
Ma la primavera non lo sapeva e i fiori lasciarono il posto ai frutti
E poi arrivò il giorno della liberazione
Eravamo alla tv e il primo ministro disse a reti unificate che l’emergenza era finita
E che il virus aveva perso
Che gli italiani tutto insieme avevano vinto
E allora uscimmo per strada
Con le lacrime agli occhi
Senza mascherine e guanti
Abbracciando il nostro vicino
Come fosse nostro fratello
E fu allora che arrivò l’estate
Perché la primavera non lo sapeva
Ed aveva continuato ad esserci
Nonostante tutto
Nonostante il virus
Nonostante la paura
Nonostante la morte
Perché la primavera non lo sapeva
Ed insegnò a tutti
La forza della vita.

Intervistata da DiLei, Irene Vella ha spiegato la genesi della sua meravigliosa poesia, balzata in testa al gradimento social in pochissimo tempo e dedicata all’esperienza vissuta dal mondo in piena emergenza Coronavirus.

Ero nella mia cucina, seduta sullo sgabello, avevo appena finito di fare il giro nel giardino per controllare la fioritura degli alberi. Mi ero emozionata (…) mi sono dimenticata le quasi tre settimane di quarantena volontaria, visto che mio marito è immunodepresso, e la mente ha iniziato a volare“…

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La settimana passata sono accadute delle cose che mi hanno colpito. Ho dato delle risposte brutte a persone che non lo meritavano. Mi sono fatta dei film che non esistevano. Di sicuro almeno in uno dei due casi. Ho lasciato che il male che ho dentro condizionasse il mio pensiero. Ed è stato in quel momento che ho realizzato quanto sia vero che le emozioni negative rischino di compromettere noi stesse e le situazioni che ci circondano, persone comprese. Ed ho realizzato l’importanza del lasciare andare. Lasciare andare quello che non possiamo cambiare e che ci fa soffrire. Smettere di rimuginare su un passato che non tornerà più, perché sono situazioni che non dipendono dalla tua volontà. Credere in noi stessi ci deve dare il coraggio di lasciare andare che significa non forzare le cose, perché lottare per qualcosa da cui non trarremo frutti può precluderci la scoperta di nuovi traguardi che potrebbero renderci felici. Alcune cose sono come sono e non possiamo fare niente per cambiarle. E attenzione che accettare non significa rassegnarsi. Significa capire di non potere cambiare quello che è immodificabile, agire da protagonisti e non da spettatori. Significa concentrarsi su progetti reali per trovare strade percorribili al raggiungimento della nostra felicità. Dopotutto come dice @nuelagram ..si chiude una porta e si apre un armadio. Benvenuta Irene e ricordati che leggere i cuori è un dono ? #me #myself #journalist #pensierieparole #lasciareandare #noinonsiamoilnostromale #lagiornalistacinica

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4 cose da sapere su Irene Vella

• Ha realizzato video e interviste per tante trasmissioni di Canale 5 e Italia 1, e la sua penna ha collaborato con Vanity Fair e Donna Moderna

Credevo fosse un’amica e invece era una stronza è il titolo di uno dei suoi più famosi romanzi, dedicato al tema del bullismo al femminile (è stata consulente esperta della materia per le scuole).

• Irene Vella è anche una web content editor, una rubricista e una opinionista.

• Ama consumare il suo tempo libero tra passeggiate e kick boxing e… deliziosi dolci da gustare!

La quarantena fa ingrassare? Scarica QUI la dieta da seguire ai tempi del coronavirus.

Fonte foto: https://www.facebook.com/IreVella/?tn-str=k*F

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ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2020 18:32


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