Scopriamo tutto su Giuliano Granato, giovane politico italiano e portavoce nazionale di Potere al Popolo: dalla carriera alla vita privata.
Impegnato su temi sociali e diritti dei lavoratori, ha guidato battaglie contro il precariato e per la giustizia sociale. Giuliano Granato, nonostante la sua giovane età, è un politico molto attivo nel nostro Paese. Ma cosa altro sappiamo sul suo conto? Scopriamolo, ripercorrendo la sua storia in ambito politico e non solo.
Giuliano Granato, chi è: biografia e carriera
Nato a Napoli il 26 settembre 1985, sotto il segno zodiacale della Bilancia, Giuliano Granato si è laureato in Relazioni Internazionali presso l’Università Orientale di Napoli.
Prima di intraprendere il suo cammino in ambito politico, ha lavorato in una fabbrica chimica per cinque anni, fino a quando non è stato licenziato, dopo aver deciso di organizzare un sindacato.
Da qui ne è scaturito un processo legale, dal momento che considerò il suo un licenziamento ritorsivo.
Già da giovanissimo, durante gli anni scolastici, Giuliano dimostra un forte impegno politico, concentrandosi in molto particolare sulla difesa dei diritti dei lavoratori ed entrando nel collettivo Clash City Workers.
Nel 2020 Giuliano Granato si è candidato alla presidenza della Regione Campania con Potere al Popolo!, presentando un programma focalizzato su lavoro, ambiente e lotta al precariato. Nel 2021 è stato nominato portavoce nazionale del movimento, affiancato da Marta Collot.
La vita privata
Della vita privata di Giuliano Granato si conosce ben poco, poiché è una persona estremamente riservata. Non sono disponibili informazioni su una possibile moglie o figli. È noto esclusivamente per il suo impegno politico.
Anche dai social, non emergono informazioni relative alla sfera personale di Giuliano, se non le sue battaglie politiche.
Le curiosità su Giuliano Granato
– La sua tesi di laurea è stata sulla storia contemporanea dell’America Latina.
– Ha preso parte alle mobilitazioni contro il G8 di Genova e ad altre proteste studentesche.
– Critica duramente il neoliberismo e le multinazionali, soprattutto quando ricevono fondi pubblici senza garantire occupazione.
– Sostiene un modello di democrazia diretta, basato sulla partecipazione attiva dei cittadini alle decisioni politiche.
– Ha un profilo Instagram sul quale condivide essenzialmente contenuti legati ai suoi interventi sul mondo politico.