Il ricordo di Franco Califano è impresso nel mondo dello spettacolo e della canzone italiana, così come nei cuori dei fan. È scomparso nel 2013, ma conoscete i dettagli della sua storia? Ecco chi era…

Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non si è imbattuto nelle note di Tutto il resto è noia, suo storico successo impresso tra le canzoni della grande musica italiana! Stiamo parlando dell’indimenticabile Franco Califano, volto noto dello spettacolo nei panni di cantautore, produttore discografico e attore. Ecco tutto quello che forse vi siete persi sulla sua biografia e sulla sua vita privata!

Chi era Franco Califano? La biografia

Francesco Califano – questo il suo nome completo – è nato a Tripoli il 14 settembre 1938, sotto il segno della Vergine, ed è morto a Roma, città dove viveva, il 30 marzo 2013, a causa di un arresto cardiaco. È nato in Libia dal momento che suo padre, Salvatore Califano, uomo originario di Pagani (Salerno), prestava servizio come militare nella colonia italiana. Lì, viveva con la moglie, Jolanda Ianniello, di Nocera Inferiore, e la prima figlia Liliana. La famiglia si è poi trasferita definitivamente a Roma dopo la Seconda Guerra Mondiale, e nella Capitale è nato il fratello minore di Franco, Guido.

Curioso e irrequieto, Franco ha studiato in diversi collegi ecclesiastici, per poi iscriversi ad un corso serale di ragioneria “perchè ‘rapito’ dalla vita notturna”, come si legge sul suo sito ufficiale. È stato in questi anni che ha iniziato a bazzicare nella Roma della Dolce Vita e a comporre i primi testi, ma solo la scoperta di Milano gli ha permesso di entrare appieno nel mondo dello spettacolo.

La carriera del cantautore

Nel corso della sua attività nel mondo della musica, ha pubblicato 33 album e ha firmato almeno 1000 opere tra brani e poesie, regalando ad altri colleghi artisti testi dal sapore indimenticabile spesso tradotti in straordinarie hit balzate in testa anche nelle classifiche estere. Parliamo, già nei primi anni di carriera, di canzoni del calibro di E la chiamano estate, La musica è finita, portata al successo dalla straordinaria Ornella Vanoni, e i brani dell’EP di Mina Amanti di valore.

Ma, ancora, non possiamo non citare Minuetto, scritta per Mia Martini, e Un grande amore e niente più, con cui Peppino di Capri ha vinto il Festival di Sanremo nel 1973.

Per quanto riguarda il Califano cantante, sicuramente una delle sue canzoni più famose è Tutto il resto è noia, pubblicata nel 1976 e con più di 1 milione di copie vendute in poco tempo. Nel mondo dello spettacolo, il “Califfo” è anche stato produttore discografico – tra tutti, ha lanciato i Ricchi e Poveri – e attore per il cinema.

La vita privata di Franco Califano

All’età di 19 anni, dopo la parentesi professionale e formativa a Milano, Califano è tornato nella Capitale e ha sposato Rita Di Tommaso, prima moglie dalla quale è nata la figlia Silvia. Proprio dalla figlia, con la quale ha riallacciato i rapporti solo quando la donna era già grande, ha avuto la nipote Francesca.

Il matrimonio tuttavia è durato solo pochi mesi. Più lunghe le relazioni con l’attrice d’oltralpe Dominique Boschero, e con Mita Medici, conosciuta grazie a Gianni Minà quando lei era ancora molto giovane, che di lui ha detto a Oggi è un altro giorno: “Quando lo vidi, con quel sorriso, perché Franco era quel sorriso, bello, alto, è stato un colpo di fulmine […] Mi stava a sentire. Non mi dava consigli. Mi ha molto capito, ero così giovane“. Ad ogni modo, tra di loro è finita perchè lei lo ha beccato con un’altra donna al ristorante.

Il cantautore ha infatti sempre avuto la fama di grande latin lover – lui stesso raccontava di aver avuto il primo rapporto in età preadolescenziale con la madre vedova di un suo compagno di scuola, nonchè di essersi prostituito in un momento di difficoltà economica. Tra le 1500 donne che si attribuiva, ci sono tanti nomi noti, tra cui Patrizia De Blanck, Eva Grimaldi, Marina Occhiena, fino ad arrivare ad una delle sue ultime compagne, Monica Ciccolini, ex consigliere regionale di Forza Italia.

Franco Califano
Franco Califano

I problemi con la giustizia

Il Califfo si è trovato più volte al centro di problemi giudiziari. Nel 1970, fu arrestato per possesso di stupefacenti, accusa dalla quale fu poi assolto. Nel 1984, finì nuovamente in carcere per associazione a delinquere di stampo camorristico e traffico di stupefacenti (avrebbe spacciato cocaina per conto di alcuni boss della camorra). Si trattava della stessa indagine per la quale venne anche arrestato il conduttore Enzo Tortora, basata sulle affermazioni di alcuni “pentiti”, che vennero poi giudicate inattendibili. Fu quindi assolto anche in questo caso.

Le curiosità su Califano

– Il suo soprannome, “Il Califfo“, è legato proprio alla sua fama da donnaiolo.

– Durante la sua carriera ha venduto oltre 20 milioni di dischi.

– Sapevate che ha esordito nel mondo dei fotoromanzi in Grand Hotel?

– L’Università di New York ha omaggiato il cantautore con una laurea honoris causa in Filosofia.

– Ad Ardea, un comune nel Lazio, sorge la sua Casa Museo.

Non escludo il ritorno è la frase che ha voluto sulla sua lapide, titolo del suo brano sanremese del 2005 scritto con i Tiromancino.

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ultimo aggiornamento: 12 Febbraio 2024 16:38


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